CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Tutti ci diam la mano"; e al senso triste della prevaricazione e dellaviolenza, che offende la dignità e la libertà dei popoli nel '72 Libertà, la Tittì di Davanti San Guido.Le figlie si formarono ognuna una sua famiglia; Beatrice sposando nel 1880 ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Roberto Del Balzo e probabile erede al trono a causa della mancanza di figlidella coppia reale, e Filippo II di Taranto. Nel G., dopo che il marito era ricorso con lei alla violenza fisica, contro la volontà di Niccolò Acciaiuoli e nonostante ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] una atmosfera sorda, bruciata: quella "reale atmosfera dellaviolenza fisica e della guerra" che non a sproposito fa correre la infantile di questo figliodella Maremma...". Questi tocchi molto felici vanno al cuore dell'ispirazione fattoriana nel ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] da cui gli nacque quel Giovambattista che ricorderà come figlio naturale nel suo testamento; oppure con una Orsola Sassomarino , mista a spavento, dellaviolenza superba ed eroica, ma rovinosa e cieca come le forze della natura (Rodomonte); infine ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Tura, e che abitò con la moglie ed i figli (Pietro, poi una figliadella quale non conosciamo il nome, ed ancora una tipici dellaviolenza e della inquietudine della vita cortigiana di Roma. Pur nello scoppiettìo continuo del gioco delle beffe ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] precisata con Antonina de Carnariis e all'inizio del 1508 con Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, eroica delle Storie di Costantino. Emerge una tempra drammatica che nella raffigurazione dellaviolenza, ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] 152).
A. era imparentato con Arsenio, vescovo d'Orte. Non addirittura suo figlio, come voleva il Lapôtre (pp. 37-39), sulla scorta di un ricordo dell'incursione saracena dell'846 (cfr. Lib. Pont., II, p. 142, 14). Ma l'uso dellaviolenza non ebbe ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Chiavarelli, conosciuta nella FUCI e da cui avrebbe avuto quattro figli: Maria Fida (1946), Anna (1949), Agnese (1952 e per altri versi sullo scenario mediterraneo. Il problema dellaviolenza, quella interna e quella internazionale, fu un suo punto ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della zona di Spoleto il luogo abituale della loro dimora e il centro d'irradiazione dei loro interessi sociali ed economici.
Sesto di dieci figli colpiva più di cinquecento imputati. L'onda lunga dellaviolenza arrivava poi anche a Roma, dove nell' ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] d'ordine e amante della pace e della quiete familiare, perché nemico dellaviolenza e delle angherie, rimase in mondo smarrito dietro l'errore deve sapere che la "soave libertà" "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse in terra / ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...