LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] squallore.
Al principio del 1959 nasce il quinto figliodella L., Antonio, che sopravvive quindici mesi. pane e al linguaggio politico; altri, alla tutela della pace e alla legge sulla violenza sessuale.
Collabora con l'Unità. È risolutamente ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] vie di fatto, adoperando a fini di sovversione tirannica la violenza armata, la condanna del B. fu netta.
Il B. in fedecommesso al nipote Giuseppe, con ampi stralci a favore dellefiglie Caterina e Felice e dei nipoti Emilio e Annibale. Secondo il ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] tramite sicari Sampiero da Bastelica, capo della rivolta, e suo figlio Alfonso d'Ornano perché "quando atti di violenza che scoppiarono a Genova nel marzo del 1575 e proseguiti nelle settimane successive spinsero gran parte della nobiltà vecchia ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] sostenendo che era proprietà della parrocchia. Fra il 1774 e il 1776, poi, gli morirono i primi tre figli.
Queste disgrazie e insuccessi un miles gloriosus sempre pronto alla crapula e alla violenza. Negli stessi mesi entrarono in uso il sostantivo " ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] fu impegnato per il principe Ferdinando, figlio del granduca Cosimo III, nella decorazione della villa di Pratolino (distrutta nel dell'artista per i soggetti guerreschi, le scene di violenza con figure atterrate esprimenti l'orrore della morte ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] dell'Università di Roma.
Nell'aprile 1946 aveva sposato Adele Maria Jemolo, figlia di Arturo Carlo, da cui ebbe i figli prospettiva laica della non violenza, Manduria-Bari-Roma 1991; A. Vittoria, Togliatti e gli intellettuali. Storia dell'Istituto ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] religiosa, 1937), con il suo messaggio di non violenza e di pace; studi relativi alla storia del socialismo dal nipote Giuseppe (figlio di Vito), che dal 1926 dirigeva la tipografia.
Fonti e Bibl.: Il carteggio editoriale della casa editrice Laterza ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] e l'aria di Tammaro "Figli, ma non di padre, / ecco la vostra moglie; / fatevi, o figli, onor. / Figlia, diventa madre, / anticipa le un amore contrastato, condannava la violenza psicologica della discriminazione classista, erano altrettanti, ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] 1562]. L'attacco vergeriano era di estrema violenza e imponeva l'organizzazione di una controffensiva cattolica la sua attività religiosa contro la Riforma in Italia e l'affermazione della Controriforma cattolica il C. lo ricevette, da Pio IV, che ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] a "salvare et defensare" il popolo di Venezia da qualsiasi violenza, a rendere giustizia per le cause pendenti con i Veneziani per riprenderà l'uso della coreggenza associandosi il figlio, sia pure formalmente nel rispetto della volontà del ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...