LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] editore dell'opera, individua due presunti fratelli del L. in Piero e Giovanni di Lenzo, che, come poi i rispettivi figli - il radicalmente e gli uomini dimentichi della divinità trovano, anziché nutrimento, violenza, ruberie, disordini, potentemente ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , che, incontratisi a Montagnana il 25 maggio 1341, strinsero amicizia, rinsaldata dal matrimonio di Gentile, figlia naturale del C., con un figlio illegittimo dello Scaligero.
I rapporti tra il C. e la Repubblica veneta si erano mantenuti fino a ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] 1506: i partigiani della signoria furono perseguitati e i due figli di Vincenzo ( violenza nella persecuzione di ogni sospetto di eresia protestante: Paleotti cercò di limitare l’invadenza dell’Inquisizione, di ottenere un’apertura nei confronti delle ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] della politica estera bresciana a cercare di modificare con la violenza l'instabile equilibrio delle di pesca sul lago di Garda dal corno di Moniga al Molino dei figli di Bagnacane, di Desenzano e di monte Calvelo.
Qualche mese dopo questa donazione ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] di violenza che travagliava la vita perugina, anche per limitare l'ingerenza delle autorità pontificie nel governo della città D. Vannucci, il B. pretendeva il vescovado per uno dei suoi figli, Gentile, e Rodolfo per uno dei suoi, Troilo. La questione ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] Si rifiutò di riconoscere la legittimità del nipote Ferdinando, figliodell’omonimo fratello defunto e di Francesca Renner, nato postumo dei sudditi al sovrano spesso dovuto alla violenzadelle requisizioni forzate operate dalle truppe.
Nell’aprile ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] coraggio, quanto di libertinismo e depravazione: ogni forma di violenza, nel suo pensiero, doveva rispondere a una giusta causa, americana e poi in difesa della Francia repubblicana contro le potenze coalizzate.
I figli di Perrone vissero tra Francia ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] cattolica osservante, non impose, tuttavia, ai figli il rispetto delle regole confessionali. La biografia del L. fu ciascuno nemico dell'altrui disperazione, i personaggi del L. esprimono tutti una patetica ricerca di evasione dalla violenza del mondo ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] il G. sollecitava la folla a porre fine alla violenza anarcoide che da qualche settimana turbava la città. Il del 1853 e il gennaio del 1854 il G., su invito della protestante American and Foreign Christian Union, effettuò un lungo giro negli ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] interne profonde. Era annoso (e risorgeva con violenza in caso di contribuzioni forzate) il dissidio fra nipoti, segnano apparentemente la caduta definitiva della gloriosa gens.
Forse solo le due figlie del C. non furono direttamente coinvolte ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...