GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] carcere la maggiore dei suoi sei figli, Rita, esordiva sulle scene mazzinianesimo assunse toni di inusitata violenza e il suo repubblicanesimo svanì oggi il lavoro più completo sotto il profilo della raccolta delle fonti. Se si prescinde dalle "voci" ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] Conza, sarebbe stato assalito, per istigazione di quest'ultimo, dai due figli di D. e da un "crudelissimus vir", certo Aghelmundo, col quale con ogni mezzo, anche con la violenza, di impedire ogni aumento dell'influenza di Sicone nel campo politico. ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] un martire della fede.
Oltre al già ricordato Matteo, Patrizi lasciò sette figli e una figlia, che violenza, disobbedienza all’autorità ecclesiastica, rifiuto dei giuramenti e comunanza dei beni, così come le sue riserve sulla dottrina ortodossa della ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] stessa pena fu estesa anche ai figli.
Da allora in poi residenza principale della famiglia Pazzi divenne la tenuta agricola 29 agosto 1512), episodio di inaudita violenza che aveva piegato la volontà di resistenza della Repubblica e l’aveva indotta ad ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] D. frequentava i figli del Di Capua, e addirittura d'aver usato violenza carnale. Emersero tuttavia anche testimonianze , pp. 130-33, 332 ss., 341; L. Amabile, Il S. Ufficio dell'inquisizione a Napoli, II,Città di Castello 1892, pp. 54-62; B. Croce ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] stato sepolto il 2 di quel mese. Salvestra, madre di dodici figli, lo aveva preceduto di due anni.
Il diario del L. consiste e della società, soprattutto quelli di violenza eccezionale: delitti di orribile efferatezza, la ferocia delle pubbliche ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] e costretto a rispondere con violenza alla violenza. Nella primavera 1513 la notizia della nuova discesa di Luigi XII inizio del 1520 in Massa, il F., rimasto l'unico figlio vivente di Gian Luigi, insieme col vescovo Ottobono, raccolse tutte ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] della Maddalena (1577). Come e più che in Antonio si colgono in questi dipinti acerbi anticipi di Caravaggio (l'"efficacia dei moti subitanei...", la "violenza 1591 (Zaist) lasciando erede - in mancanza di figli - la moglie Elena Luciani; dopo la sua ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] . La commenda di patronato per sé e i figli Francesco Federico e Adriano nell'Ordine dei cavalieri di della sua impresa mettendo in risalto i meriti della nuova aristocrazia "salita a grandezza, a differenza dell'antica, non sulla violenzadelle ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] la carica di giudice della Reale Udienza. Sposò Annica Belgrano, dalla quale ebbe tre figlie.
Uomo di spiccate doti sostenitori - impressionati dalla violenzadella campagna antifeudale e dall'agitazione sempre maggiore delle campagne - cercavano di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...