BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] due si sposarono (dalla loro unione nacque nel 1953 la figlia Cristina). L’incontro con questa artista, dotata di un’ sovrappongono, qui tre motivi convergenti verso il tema dellaviolenza e della morte: la sciagura del Titanic, l’industria mortuaria ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] 209). Calabresi era presentato come uno degli «uomini che dellaviolenza più spregiudicata hanno fatto la loro politica quotidiana di non me lo posso permettere: che cosa direi domani ai miei figli? Che sono fuggito?», in Capra, 1990, p. 8). Sarà ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] parentela (terzogenito di Berengario Il, aveva sposato un'altra dellefiglie di Arduino III Glabrione). La marca d'Ivrea, nel conflítto, sembrano essere nelle condizioni, essi stessi, di vittime dellaviolenza altrui (cfr. Provana, docc. 9, p. 340 e ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] anche su di esse perché non confidino soltanto nella violenza e nella prepotenza, e perché facciano una parte figlidella borghesia liberale.
L'accostamento avveniva specialmente sul terreno dell'esaltazione della grande guerra e dell'interventismo ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] i suoi figli, partivano volontari.
Espresse il desiderio di dedicarsi con assiduità allo studio della riforma 'insorgere dellaviolenza fascista ripropose la sua interpretazione dei fenomeni sociali e politici secondo gli schemi della teoria ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] interrogava il rapporto tra i generi, i temi dellaviolenza e della violazione ed erotizzava la regia, la recitazione, il sequenze del film, rinnovando il confronto mai sopito tra padre e figlio. Il film fu colossale da ogni punto di vista: il set ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] ammissione, nella terza conversazione dell'Historia tripertita, dellaviolenza illegale come momento positivo 1731, pp. 194-454;di esse esiste una traduzione italiana del figlio del B., Iacopo, pubblicata a Venezia 1476, e più volte ristampata ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] penultimo dei figli, allora sedicenne, che lasciò la madre a insaputa di lei con l'aiuto di alcuni amici. A Lubiana, prima tappa dell'esilio, per la inopportunità politica e per la inutilità dellaviolenza come rimedio alla tirannide. Il diritto di ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Pavia condusse all'avvio di trattative per unire G. con una dellefiglie del re di Francia Carlo VI; un disegno, questo, rilanciato alla fine del 1402 gli echi di una recrudescenza dellaviolenza, degli scontri fra famiglie e fra fazioni giungevano ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] una guerra cui non poté "mai perdonare […] il culto dellaviolenza, il disprezzo per le ideologie, il basso materialismo, con da casa Jemolo. Storia di un'amicizia, Genova 1991; A.C. Jemolo, Figli e padri, a cura di G. Dalla Torre, Roma 1984 (cfr., in ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...