FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] con la famiglia da Ginevra alla Valchiusa.
Terzo di sette figli, il F. trascorse un'infanzia poco felice sia per il quanto contrario all'uso dellaviolenza nelle controversie politiche (la strada da battere era per lui quella delle riforme lente e ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] rappresentati dagli scritti: L'erronea credenza dellaviolenza morale influisce sulla validità del negozio giuridico il quale dispone, nel nuovo testo, che il riconoscimento di figlio naturale comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] famiglia del principe Gelasio Caetani; farà da insegnante ai figli del fratello di questo, Roffredo, e curerà la Firenze 1970). Nicola Chiaromonte aveva anche curato l'edizione della Critica dellaviolenza (Milano 1966).
Fonti e Bibl.: G. Bianco, ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] delle pratiche di dominio e dellaviolenza signorile, funzionale alla creazione di ampi dominati da parte delle maggiori famiglie aristocratiche dell la moglie Clarmundia «de Porta». Tra gli altri figli, oltre a Dalfino (che pure portò il titolo di ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] secolare, compreso l’esercizio dellaviolenza privata contro uomini e donne. Se per gli anonimi autori delle ‘pasquinate’ romane il ai danni di Lucrezia, figliadella famosa cortigiana romana Imperia Cognati); O. Malavolti, Dell’Historia di Siena… La ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] del regio esercito e di riforma delle circoscrizioni comunali.
Nel 1938 la figlia Ada si rivolse a Mussolini per -577, 767-772; M. Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche dellaviolenza fascista. 1919-1922, Milano 2003, ad vocem; L. Scalco, ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] passò al collegio Massimo di Napoli, che ospitava i figlidella migliore società. Il suo influsso su di essi finì elementi della polemica antigiansenistica contenuti nelle opere precedenti, ma ciò che sollevò veementi proteste fu la violenza degli ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] milanese Carla Rossi, sposata nel 1942 (dal matrimonio nacquero due figli) e con cui visse a Milano fino al 1954. Ma espressionismo: lo J. scelse l'esasperazione dell'assurdo, dellaviolenza gratuita, della pazzia, per dipingere la realtà non ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] apologeta dellaviolenza nel campo... del diritto internazionale" (Il dirittointernazionale in Italia nel cinquantenario dell' Sede.
Fonti e Bibl.: A. Cimbali, Ricordi e lettere ai figli, Roma 1903; Enrico Cimbali, Epist. con in append. lettere di ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] , riuscì ad assicurare il mantenimento e l'istruzione dei figli: specialmente del M., che rivelò subito notevole inclinazione allo favorire il miglioramento delle condizioni sociali delle classi più deboli. Ma il rifiuto dellaviolenza non gli impedì ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...