PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] ’atrocità della materia e l’impassibilità del montaggio»; più tardi John Picchione (Bari 1995) trovò in quei testi la violenza di un alla Fiera del libro di Francoforte (e da cui ebbe tre figli: Giovanni nel 1980, Margherita nel 1982, Mario nel 1988). ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] ciò che è vero da ciò che è imposto con la violenza. Ma certo è che questi processi sono luoghi di immedicabile la comicità dei tic, delle fissazioni, un'aria di rovina (Il silenzio di Molière, ibid. 1975).
È tuttavia alla figlia di Molière che il M ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] in silenzio, ascoltano il racconto, che narreranno ai loro figli, magari esagerando alcuni particolari e dando un nome a mostri crudeli e terribili, che rappresentano le paure dell’inconscio ma anche le violenze di cui l’uomo è capace in questo mondo ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] questa la prima notizia dell’autore della cronaca volgare romana chiamata Mesticanza. Un altro figlio di Lello, Giacomo, politica di un cittadino che auspica la pace e deplora la violenza e l’ingiustizia: egli appare – in questa fase – ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] editore dell'opera, individua due presunti fratelli del L. in Piero e Giovanni di Lenzo, che, come poi i rispettivi figli - il radicalmente e gli uomini dimentichi della divinità trovano, anziché nutrimento, violenza, ruberie, disordini, potentemente ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] cattolica osservante, non impose, tuttavia, ai figli il rispetto delle regole confessionali. La biografia del L. fu ciascuno nemico dell'altrui disperazione, i personaggi del L. esprimono tutti una patetica ricerca di evasione dalla violenza del mondo ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] che incise sul suo animo mite e avverso alla violenza. A Firenze frequentò - con la discrezione che lo vita degli esseri umani, e cioè dei figli di Dio, risulta ancora più forte nei due romanzi Ilpaese dell'anima (Firenze 1934) e Diario di un ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] altri suoi due figli, Ugo ( dell’azione giuridica, e sul piano storico ne L’Italia contemporanea dal 1871 al 1948 (Milano 1962) – in cui denunciava come vera e propria ‘malattia costituzionale’ del Paese il paternalismo, l’opportunismo, la violenza ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] inedite. Nel 1949 sposò il sociologo Luca Pinna, da cui ebbe tre figli: Lorenzo (1950), Antonio (1951-95) ed Elisa (1956).
La su di sé la sofferenza del più debole, dell'oppresso e denuncia la violenza in ogni sua forma, secondo una concezione etico ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] fino al 1594 e dove nacquero i figli Alessio Scipione nel 1588 e Marcello nel impetuoso la cui violenza è tuttavia contenuta pp. 91-95 e passim; L. Ammirati, Nola nella luce della Rinascenza. La prima rappresentazione del Pastor Fido col Prologo di G ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...