Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] una logica del tutto parziale e privata dell’appropriazione, della discordia, dellaviolenza imperialistica68; questa infrange l’universale «Dei l’immagine di un unico imperatore, analogo al Figliodell’uomo di Daniele, figura messianica del nuovo ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] Lucrezia degli Albizzi, dalla quale ebbe quattro figli, Roberto, Iacopo, Luca e Lorenzo.
del forte ingenuo. Ma il «tema di Morgante» è quello della vitalità esuberante e puramente fisica, dellaviolenza primitiva e irrazionale (II, 46, 6-8; VII, 40, ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] O sottomette le forze della natura? O trova un’armonia con la disumanità dell’universo? O cova una violenza trattenuta ma sempre eccoci a Midnight’s children (1981; trad. it. I figlidella mezzanotte, 1984) di Salman Rushdie (n. 1947), il romanzo ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] sposò Elena Rochat Cordey, figlia anch'essa di un pastore, dalla quale ebbe quattro figli, mentre nel 1911 terra, fra bellezza della morale ed opacità dellaviolenza" (M. Guglielminetti, "Con me" di P. J., in Boll. della Società di studi valdesi ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Brecht (Santa Giovanna dei Macelli e Madre Courage e i suoi figli, ibid. 1951, in collaborazione con la moglie Ruth Leiser), Marcel fatto che la politicità o interpretazione e sentimento della "violenza storica" è orizzonte o muro […] che avvolge ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] 'una sartina, Firenze 1892; La figliadella portinaia, Torino 1900; La commessa della seduzione e dellaviolenza), che sfiorano i tabù dell'omoerotismo e dell'incesto.
In una produzione ripetitiva, tipicamente seriale, le tematiche dell'orrore e della ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] milanese Carla Rossi, sposata nel 1942 (dal matrimonio nacquero due figli) e con cui visse a Milano fino al 1954. Ma espressionismo: lo J. scelse l'esasperazione dell'assurdo, dellaviolenza gratuita, della pazzia, per dipingere la realtà non ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] della maturità
L’epopea della nobiltà. Nel 1859 Tolstoj decide di abbandonare la letteratura e di fondare a Jasnaja Poljana una scuola per i figli fondamentali: il rifiuto dello sfruttamento, dellaviolenza, dell’esercito e della pena di morte; la ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] della società algerina, una critica spietata dellaviolenza e dell’ottusità del potere e, soprattutto, dell’ascesa dell nuovo uomo e molti altri figli. E forse anche suo padre non era il suo vero padre, figlio illegittimo di Djéda, ricchissima padrona ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...]
Oggi Orlev vive a Gerusalemme, è sposato e ha quattro figli. Ha pubblicato due romanzi, numerosi racconti per ragazzi e una . In un mondo che si disfa sotto i colpi dell’odio e dellaviolenza, l’unico elemento stabile sembra essere il loro gioco ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...