Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , che pose sul trono il figlio Alessandro I (1801-25). La parziale realizzazione della riforma elaborata da M.M. Speranskij realtà russa, hanno un enorme successo: la loro satira senza violenza, la morale dettata dal buon senso borghese, la scrittura ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e in Sicilia nel 1734, e Filippo a Parma e governo. Dopo la definitiva rinuncia alla violenza da parte dell’ETA nell'ottobre 2011, alle elezioni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] violenza; temperatura elevata (20-27C°); forti escursioni termiche annuali e giornaliere. Richiamate dalle basse pressioni dell annuo e gravami per il mantenimento delle truppe. Grazie alla pratica di condurre i figli dei notabili locali a compiere la ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] tra i figli: raggiunse lo scopo con la proclamazione della monarchia ereditaria, violenza espressionista, ora in umanistica ricerca d’armonia, ora, infine, in rarefatte atmosfere ultraterrene. Tra i primi ad accogliere la lezione modernista della ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 1282 insieme con Stiria e Carniola i figli Alberto e Rodolfo. Gli Asburgo approfittarono della corona imperiale per consolidare questi loro antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] suoi figli, quello di Saif ibn Dhī Yazan (15° sec.), quello della Sīrat ‛Antar (13° sec.), fantastica evocazione della vita beduina dell’Arabia tragico, di sesso e violenza, dell’esistenza adulta. Ma in tutto il resto della sua produzione, dove il ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] processo di romanizzazione, continuato dai figli di Erode, si sviluppò ulteriormente con il passaggio della P. direttamente sotto il con violenza dopo il 1945; l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò (1947) un piano di spartizione della P. ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] racconti e romanzi di Moreno si trova una cornice di violenza che contrasta con le vite banali dei personaggi. Di grande Faria nel 1790; Cabildo, 1804-11). Suo continuatore fu il figlio José (ala dell’ospedale San José y la Caridad, 1825, e casa dei ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] violenza politica, religiosa e interetnica e da una crescente protesta sociale alimentata dal peggioramento delle suo apice formale con K. Khān Khatak; suoi discepoli e imitatori furono i figli ‛Abdu ’l-Qādir, Sādar Khān e il nipote Afzal Khān. Tra ...
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(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] di P. come dio infernale rimangono ancora nei culti greci dell’età classica. Suo simbolo è il tridente, con il quale , P. appare come padre di mostri personificanti la violenzadella natura e come progenitore di popoli fantastici e terribili, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...