ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Piattoli, Appendice II,1), fosse figliodell'A. (bandito da Firenze, come figlio di ribelle, secondo una dura , da una parte, e la visione, dall'altra, del disordine civile, delleviolenze e guerre in ogni parte d'Italia, tra le mura di una stessa ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e rigetto della democrazia, razzismo, violenza, bellicismo, spregio delle masse e dominio carismatico della folla 1897, per quanto non volle mai riconoscerlo per suo, un altro figlio, Gabriele Dante; ma, in realtà, il sodalizio con l'attrice ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] violenza privata, favorita dall'uso generale e tollerato delle armi. Alla violenza dei privati rispondeva la crudeltà delle invaghiscono di lei e il mago Malagise scopre che essa è Angelica, figlia del re del Catai: con un anello che protegge da ogni ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] la figlia naturale Isabella, ma non il G., che, invece, avvisato troppo tardi dell'aggravarsi delle condizioni di Mantova non vuol tornare; e Sisto V non vuole gli sia fatta "violenza", sia a ciò forzato - non bada al falso amico Antonio Costantini. ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] a questo genere di precedenti.
La prima delle esplosioni di violenza che caratterizzeranno questi anni del poeta lo a Mantova dal duca Vincenzo Gonzaga per le nozze del figlio Francesco con Margherita di Savoia, contribuisce ai festeggiamenti e scrive ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] violenza e dal male, nel quale giustizia e ragione regnavano sovrane: da questa idealizzazione della civiltà delle . stor. ital., LXVIII (1956), pp. 230-54. Sui figli: C. Guasti, Lettera dellafiglia di T. B. al granduca Ferdinando II, in Giorn. stor ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] , la Ronchetti & C., e nel 1866 aveva sposato la figlia del titolare della ditta, Emilia Ronchetti, morta di parto alla nascita di una bambina; ferita sensibilità dello scrittore. Se è possibile difenderne le ragioni dalle violenzedella Storia - ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Vita e morte di Adria e dei suoi figli, che, a scapito persino della compattezza fantastica del romanzo, viene fatta morire durante alle posizioni tradizionaliste e ortodosse dell'Italiano, e da queste attaccando con violenza il "cosmopolitismo" e l ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] allo svolgimento della sua personalità. Nel suo impegno "satirico" si avverte, infatti, una violenza sentimentale di protesta lo volevano da tempo presso di loro come precettore del figlio, e si decise finalmente ad abbandonare Londra; il che ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] . Morì nel 1516. Dal matrimonio con Lucrezia nacquero altri tre figli - Girolamo, Lorenzo, Simone -, tutti premorti al G., che e gratuito dell'ingegno, e si esprime con una concretezza tutt'affatto materiale, con esiti spesso di inusitata violenza e ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...