BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , a quanto assicura Giovanni Villani, si occupò anche dell'educazione dei figli di Romeo Querini, un patrizio veneziano con il quale spirituali, che non mancarono di reagire con la consueta violenza verbale, come si può desumere dall'aspra invettiva ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] alla lettera spedita il 10 nov. 871 a Basilio I ed ai suoi figli, per prendere atto delle decisioni del concilio e per manifestare al "basileus" la gratitudine del papa.
Dello scacco inflittogli per i Bulgari da Ignazio, A. poté credere di rifarsi in ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] violenza (cui contribuirono frequenti scontri tra guardie pontificie e gente armata al soldo degli ambasciatori delle Corone nemiche), quanto la rapida crescita della Vernaschi, Una istituzione originale: le Figliedella Carità di San Vincenzo de' ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] straordinario L. Bloy all'inizio del nostro secolo. La violenza del suo messaggio scuoterà una intera generazione. È noto vita nuova, partecipazione della stessa vita, di cui Cristo uomo ha partecipato in virtù della sua unione al figlio di Dio. Non ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] contrastava con le fosche attitudini alla violenza politica che avevano segnato la storia della sua patria ancora in tempi recenti da Roma, la scelta cadde su suo nipote Lorenzo, ventunenne, figlio del defunto Piero, che il 10 agosto 1513 si trasferì ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] del doppio asse; in questo caso la sequenza delle vittime è: bue, uomo, schiavo, figlio. L'ultimo esempio, in cui è applicata la deve essere compreso nel suo contesto. La legislazione sulla violenza sessuale, per esempio (Esodo, 22, 15-16; ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] spalle. D'altra parte, in Apocalisse 1, 18 il Figliodell'uomo asserisce che egli ha "potere sopra la morte e si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, si impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: 'Signore, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] cardinali italiani: lettera di duro ammonimento, tutta"magnifica di violenza e di dolore" (Tommaseo).
In quel tempo C atto di satisfazione, bensì come effetto dell'amore "pazzo" che Dio ebbe all'uomo: onde il Figlio "venne come inamorato".
Il mistero ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] nel mondo.Un'altra setta sciita, formata dai seguaci del figlio di Gia'far, Ismā'īl, sviluppò dottrine analoghe per radicali, che sono pronti a usare la violenza e danno la priorità alla conquista dello Stato, e i moderati che privilegiano scopi ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e giacobini, anche al di sopra delle proprie capacità, con figli e nipoti sposati in modo non sempre dell'Urbe, nel 1827 vescovo di Spoleto, nel 1832 arcivescovo di Imola (in una regione nota per il suo anticlericalismo e la tendenza alla violenza ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...