ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] l'ambizioso Guglielmo di Durham, propose di usare la violenza, dato che non esisteva alcun appiglio legale contro l' arcivescovado, ebbe una parte di rilievo nei preliminari delle nozze del re con Matilde, figlia del re di Scozia, Malcom III: s' ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] bizantino Manuele II Paleologo condannava la diffusione della fede mediante la violenza, nonostante il discorso del pontefice, , di fronte alla rovina delle famiglie e alle conseguenze che il divorzio provoca sui figli. Questi, per essere istruiti ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] la figlia naturale Isabella, ma non il G., che, invece, avvisato troppo tardi dell'aggravarsi delle condizioni di Mantova non vuol tornare; e Sisto V non vuole gli sia fatta "violenza", sia a ciò forzato - non bada al falso amico Antonio Costantini. ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] dell’ondata di violenza che ha colpito il Paese. D’altronde, nella memoria delle algerine non si è cancellato il ricordo del contributo delle la responsabilità del mantenimento non solo dei figli, ma anche della moglie, che sia o meno lavoratrice. Di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a Venezia, dove il male lo aggredisce con tanta violenza che a fine mese si paventa debba addirittura morire che sarà innalzato al vertice della Chiesa. Già il giorno 5 Alvise Pisani l'assicura che il proprio figlio cardinale, Francesco, voterà e ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] rapporti di natura personale. La funzione episcopale e il matrimonio dellafiglia Costanza con Bosio II Sforza di Santa Fiora (1517), a Roma, Diego Hurtado de Mendoza, che denunciava con violenza la politica nepotistica di Paolo III e i suoi vizi ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] nozze del nipote di Carlo I, Carlo Martello, con la figliadell'imperatore Rodolfo d'Asburgo, Clemenza. Nel 1279 Carlo d' gli Orsini sarebbe scoppiata con violenza nel Viterbese e la potenza della famiglia avrebbe subito un brusco ridimensionamento ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] dispregio degli accordi intercorsi con Simmaco; essendo entrato con la violenza in Roma, nonostante che il prefetto glielo avesse vietato, della città, costruì in questo luogo un oratorio e adornò il sepolcro della santa e di uno dei suoi sette figli ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] un uomo che, come vedremo, si scaglierà con violenza contro ogni eresia; inoltre è da notare il riferimento che l'autore rivolge al pronipote, Bartolomeo Righi, figliodellafigliadella sorella, anch'egli cavaliere gerosolimitano. Essi, terminati ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e dal figlio di questo Sergio, allora sacellarius (cioè capo dell'ufficio che controllava le uscite della Chiesa romana), volontà era stato sollevato sino al soglio di Pietro dalla violenza del popolo scatenata dalle durezze e dalle ingiustizie del ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...