PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] un martire della fede.
Oltre al già ricordato Matteo, Patrizi lasciò sette figli e una figlia, che violenza, disobbedienza all’autorità ecclesiastica, rifiuto dei giuramenti e comunanza dei beni, così come le sue riserve sulla dottrina ortodossa della ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] della famiglia patrizia degli Emo.
Dopo la prematura scomparsa del padre avvenuta nel 1484, il Senato veneto accordò, il 30 apr. 1485, ai figli , turbato non solo dalla peste luterana e dalla violenza turca, ma anche da guerre intestine, quasi un ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] il C. dapprima ospitò l'Ochino (con i suoi quattro figli) nella propria casa basileese, poi si preoccupò di garantire la che poggia sulla correzione e sulla penitenza: mai sulla violenzadell'uomo sull'uomo. Agli esempi contrari, che venivano cavati ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] figli di Isabella. Di famiglia molto devota (la madre era terziaria della Penitenza di s. Domenico, e dei suoi sei figli di carne finché levato a forza dagl'occhi e dalla violenza di quella divota importunità, fu colla debita distinzione depositato ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...