schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] costringe mediante violenza, minaccia, abuso di autorità, a fare ingresso o a soggiornare o a uscire dal territorio dello Stato, ovvero tutto ciò che era sotto la sua manus: moglie, figli, servi. Quest’autorità assoluta con il tempo venne mitigandosi ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] dilazionato, connesso con il m. di un uomo con la figliadella sorella del padre. In questo caso si assiste a una circolazione dello stesso sia espressa da un soggetto incapace di intendere e di volere, quando sia stato estorto mediante violenza ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] della classe media, in particolare figli di lavoratori autonomi. L'Istituto di ricerche economiche e sociali della CGIL arcaiche di l. minorile, caratterizzate da sfruttamento, violenza, marginalizzazione. Bambini cinesi, albanesi, magrebini e ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] la crescita zero, è necessario che vi sia un numero medio di 2,1 figli per donna, pari a un tasso di natalità compreso tra 11‰ e 14‰: insufficiente contenimento operato nei confronti delle manifestazioni pubbliche di violenza, premessa di un clima ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] di leviro, di attribuire al morto la paternità dei figli avuti dalla vedova, costume, peraltro, che si riscontra . dell'abuso come un fenomeno distinto e negativo. L'espressione rituale dell'abuso si riferisce a ogni forma di violenza psicologica ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] morto nel 1927, che, inglese germanizzato e marito dellafiglia di Wagner, intese portare queste idee a un livello nei riguardi delle comunità zingare. Queste reazioni in alcuni casi sono passate a vere e proprie forme di violenza persecutoria fino ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] materialista americani, considerati figli del protestantesimo e corruttori dell'omologazione alla cultura americana e, conseguentemente, della morte della cultura nazionale è stato vissuto con più intensità e ha attraversato con particolare violenza ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] della rappresentanza del soggetto femminile (v., ad esempio, a livello teorico, Boccia e Peretti, 1988; v. Bonacchi e Groppi, 1993; a livello politico si veda il dibattito attorno alla legislazione sulla violenza e l'educazione dei figli in un caso, ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] figli, invece, riguarda una sfera di comportamenti molto ampia e si basa sul riconoscimento generico dell’autorevolezza è in gioco la salvezza dello Stato il sovrano può e deve ricorrere all’astuzia e alla violenza.
I pensatori liberali (liberalismo ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] famiglia in cui si consumano dosi moderate di vino induca i figli, in tal modo, a sperimentare e usare altre sostanze psicoattive operazioni sono alti, in quanto l'universo della droga è pervaso di violenza in ogni suo aspetto. Un 'bracciante' ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...