Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] della rappresentanza del soggetto femminile (v., ad esempio, a livello teorico, Boccia e Peretti, 1988; v. Bonacchi e Groppi, 1993; a livello politico si veda il dibattito attorno alla legislazione sulla violenza e l'educazione dei figli in un caso, ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Costantinopoli, ma intensificò la persecuzione: a causa delleviolenze e della paura, in gran numero i cattolici - laici , Petronia, morta nel 472. Da lei aveva avuto almeno tre figli, dei quali ci sono pervenuti gli epitaffi: Paola, "dulcis, ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , a quanto assicura Giovanni Villani, si occupò anche dell'educazione dei figli di Romeo Querini, un patrizio veneziano con il quale spirituali, che non mancarono di reagire con la consueta violenza verbale, come si può desumere dall'aspra invettiva ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] alla lettera spedita il 10 nov. 871 a Basilio I ed ai suoi figli, per prendere atto delle decisioni del concilio e per manifestare al "basileus" la gratitudine del papa.
Dello scacco inflittogli per i Bulgari da Ignazio, A. poté credere di rifarsi in ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] un bastone e una rivoltella che li riporti con violenza in Parlamento" (Il NuovoTrentino, 29 luglio 1922 a Vienna, anch'egli popolare trentino, membro della Camera; e dal matrimonio nacquero quattro figlie, Maria Romana, Lucia, che diventerà religiosa ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] miei figli da lontano, le mie figlie dall'estremità della terra" (Isaia, XLIII, 5-6).
E Geremia, il profeta delle più come s'è detto, il 19 aprile del 1936 e le violenze furono rivolte inizialmente contro gli Ebrei di Giaffa, sedici dei quali ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] violenza (cui contribuirono frequenti scontri tra guardie pontificie e gente armata al soldo degli ambasciatori delle Corone nemiche), quanto la rapida crescita della Vernaschi, Una istituzione originale: le Figliedella Carità di San Vincenzo de' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Baronio (Paraenesis ad Rempublicam Venetam, 1606) era di inusitata violenza:
voi havete errato, poiché primamente havete fatto leggi contra le (una comunità di membri della piccola nobiltà) si presentavano a Margherita di Parma, figlia di Carlo V (e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la diffidenza del re dei Romani si riparlò del matrimonio dellafiglia di Rodolfo, Clemenza, con il più anziano nipote di Matteo Rosso rimase in prigione. Con questi brutali atti di violenza la potenza del gruppo Orsini fu spezzata; gli indecisi, ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] delle libertà civili e religiose simboleggiato dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. Le violenze cui Medellín del 1968, sono ex democratico-cristiani delusi o figli di democratico-cristiani.
6. Riesame critico
L'evoluzione verso ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...