GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] 1276. Certa è invece l'identificazione della madre di Pietro, Chiara e Richeldina in Adele, figlia di Grimaldino da Castello, la quale con particolare violenza, anche per l'intervento a favore dei ghibellini di Uguccione Della Faggiuola, il ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] nei conflitti interni della Repubblica. La moderazione e l'abilità di mediazione, senza ricorsi alla violenza, sono le doti essere stato sepolto a Genova nella chiesa di S.Maria della Sanità, i due figli maschi, Stefano Maria (nato il 22 dic. 1679) ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] Maria in Aquileia). Dal 1186 Engelberto (II) compare insieme con i figli M. ed Engelberto (III).
M. è indicato per la prima della sua famiglia, anche M. impersonò il modello del soldataccio tedesco, che intimidisce i suoi nemici con brutale violenza ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] violenza mentre era in compagnia di uno dei giovani Orsini, la famiglia ritenne opportuno allontanarlo dalla irrequieta vita della di avere figli né le aspirazioni militari. Alla fine del 1597 partecipò alla organizzazione della spedizione contro ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] . È ipotesi accreditata tra gli studiosi che il M. fosse figlio di Cassandra.
Non si hanno notizie del M. e dei fratelli Tivoli, a Venezia per protestare contro la violenza fatta a una città della Chiesa. La posizione del papa secondo fonti veneziane ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] alla violenza contro la loro famiglia e preoccupati dal fatto che i Parmensi avevano riammesso in città Pinacio della Senaza, figli di Francesco Guttuari, che furono presi prigionieri. Inoltre in Val Tinella i Solari uccisero alcuni cavalieri dell ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] S. Maria ad Praesepe, sotto agli archi dell’acquedotto Claudio, e qui lo aveva trucidato presso il pontefice la causa dei figli del defunto Carlomanno, per evitare che ammonì Leone affinché non commettesse violenza alcuna contro Paolo Afiarta, che ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] violenza») e lo spirito di servizio ai più deboli che sempre lo animarono ricevette da R. Tagore l’appellativo di Mahatma (sanscr. «grande anima»). Di casta modh baniya (speziali), nacque nella famiglia del primo ministro dello harijan, «figli del dio ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] il F. sposò Maria Morosini, che gli diede numerosi figli. Essendogli precluso il saviato agli Ordini dalla presenza di altri la violenza costituiva il principale flagello in un contesto sociale che non aveva ancora rimarginato i guasti della peste ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] fu direttamente toccato dalla guerra, scoppiata con rinnovata violenza in quegli anni, durante la quale i Turchi Zamboni. Nel 1678 i suoi figli subentrarono nel titolo comitale imperiale, ma la linea ungherese della famiglia, fondata dal G., si ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...