Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] parentela (terzogenito di Berengario Il, aveva sposato un'altra dellefiglie di Arduino III Glabrione). La marca d'Ivrea, nel conflítto, sembrano essere nelle condizioni, essi stessi, di vittime dellaviolenza altrui (cfr. Provana, docc. 9, p. 340 e ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] presto si crearono organizzazioni permanenti, come la B'nai B'rith ('Figlidell'Alleanza') - sorta a New York, nel 1843, soprattutto per l cristalli' del novembre 1938, a un uso moderato dellaviolenza, sebbene di crescente intensità. In seguito, e ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] anche su di esse perché non confidino soltanto nella violenza e nella prepotenza, e perché facciano una parte figlidella borghesia liberale.
L'accostamento avveniva specialmente sul terreno dell'esaltazione della grande guerra e dell'interventismo ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] i suoi figli, partivano volontari.
Espresse il desiderio di dedicarsi con assiduità allo studio della riforma 'insorgere dellaviolenza fascista ripropose la sua interpretazione dei fenomeni sociali e politici secondo gli schemi della teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] della tragedia, alta si leva poi la voce per un cristiano richiamo alla fratellanza che coinvolge insieme italiani e stranieri:
Tutti fatti a sembianza d’un Solo,
Figli moderatismo dell’autore sembra ridotto a pura e semplice condanna dellaviolenza. ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Pavia condusse all'avvio di trattative per unire G. con una dellefiglie del re di Francia Carlo VI; un disegno, questo, rilanciato alla fine del 1402 gli echi di una recrudescenza dellaviolenza, degli scontri fra famiglie e fra fazioni giungevano ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] figlidella ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione liberale della Destra storica, da Sella a S. Spaventa, il senso etico dello stato e della alternando all'illegalismo e alla violenza.
Poiché queste restavano le caratteristiche ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] importante e il commercio era sviluppato. Anche nelle colonie dell’area centrale prosperava l’agricoltura, ma il ceto dominante delle merci inglesi, si costituirono organizzazioni illegali che si denominarono Figlidella libertà. Alla violenza si ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] concilio lateranense il papa si rivelò irremovibile sull'uso dellaviolenza nella lotta contro l'eresia.
Con taluni gruppi Sicilia dopo l'incoronazione imperiale e alla patria potestà sul figlio Enrico, incoronato re di Sicilia, e affidare ad un ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] stato il Padre a patire sulla croce in figura di Figlio, donde il nome di patripassianismo con cui la dottrina fu dimettersi dalla sua carica. Quattro anni dopo, lo scemare dellaviolenzadella persecuzione coll'ascesa al trono da parte di Massenzio ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...