(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] processo di romanizzazione, continuato dai figli di Erode, si sviluppò ulteriormente con il passaggio della P. direttamente sotto il con violenza dopo il 1945; l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò (1947) un piano di spartizione della P. ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] costringe mediante violenza, minaccia, abuso di autorità, a fare ingresso o a soggiornare o a uscire dal territorio dello Stato, ovvero tutto ciò che era sotto la sua manus: moglie, figli, servi. Quest’autorità assoluta con il tempo venne mitigandosi ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] periodo di relativa pace; ma già con il figlio Caracalla (che fu associato al trono nel 198 e regnò da solo dal 211 al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) e Alessandro Severo (222-235), la violenzadella lotta si manifestò pienamente e questi, come ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e in Sicilia nel 1734, e Filippo a Parma e governo. Dopo la definitiva rinuncia alla violenza da parte dell’ETA nell'ottobre 2011, alle elezioni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] violenza; temperatura elevata (20-27C°); forti escursioni termiche annuali e giornaliere. Richiamate dalle basse pressioni dell annuo e gravami per il mantenimento delle truppe. Grazie alla pratica di condurre i figli dei notabili locali a compiere la ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] violenza politica, religiosa e interetnica e da una crescente protesta sociale alimentata dal peggioramento delle suo apice formale con K. Khān Khatak; suoi discepoli e imitatori furono i figli ‛Abdu ’l-Qādir, Sādar Khān e il nipote Afzal Khān. Tra ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , che pose sul trono il figlio Alessandro I (1801-25). La parziale realizzazione della riforma elaborata da M.M. Speranskij realtà russa, hanno un enorme successo: la loro satira senza violenza, la morale dettata dal buon senso borghese, la scrittura ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] tra i figli: raggiunse lo scopo con la proclamazione della monarchia ereditaria, violenza espressionista, ora in umanistica ricerca d’armonia, ora, infine, in rarefatte atmosfere ultraterrene. Tra i primi ad accogliere la lezione modernista della ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 1282 insieme con Stiria e Carniola i figli Alberto e Rodolfo. Gli Asburgo approfittarono della corona imperiale per consolidare questi loro antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] , ma solo 4 dei 61 lavoratori licenziati e indagati per violenza furono poi condannati) e gli anni 1980 si aprirono con una nel 1631), acconsentiva al matrimonio della primogenita Maria Adelaide col duca di Borgogna, figlio del Delfino, e passava senz ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...