ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] adesione alla forza del diritto contro il dilagare dell'illegalità e dellaviolenza per opera di partiti e gruppi politici loro Comuni rettori padovani.
L'E. mori repentinamente, senza lasciare figli, il 27 nov. 1311 ad Arezzo, dove aveva da poco ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] Attivo organizzatore della Lega dei figli del lavoro, difese le sue tesi nei congressi annuali della Confederazione operaia la applicazione della forza e dellaviolenza alla difesa e alla conservazione delle classi e delle istituzioni privilegiate": ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] famiglia del principe Gelasio Caetani; farà da insegnante ai figli del fratello di questo, Roffredo, e curerà la Firenze 1970). Nicola Chiaromonte aveva anche curato l'edizione della Critica dellaviolenza (Milano 1966).
Fonti e Bibl.: G. Bianco, ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] delle pratiche di dominio e dellaviolenza signorile, funzionale alla creazione di ampi dominati da parte delle maggiori famiglie aristocratiche dell la moglie Clarmundia «de Porta». Tra gli altri figli, oltre a Dalfino (che pure portò il titolo di ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] secolare, compreso l’esercizio dellaviolenza privata contro uomini e donne. Se per gli anonimi autori delle ‘pasquinate’ romane il ai danni di Lucrezia, figliadella famosa cortigiana romana Imperia Cognati); O. Malavolti, Dell’Historia di Siena… La ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] apologeta dellaviolenza nel campo... del diritto internazionale" (Il dirittointernazionale in Italia nel cinquantenario dell' Sede.
Fonti e Bibl.: A. Cimbali, Ricordi e lettere ai figli, Roma 1903; Enrico Cimbali, Epist. con in append. lettere di ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] ventiquattrenne dopo aver messo al mondo quattro figli. Conseguita la licenza liceale, rifiutò di proseguire squadrismo più esasperato, si trovò circondato dai gregari dellaviolenza antiproletaria e padronale, sicché i trecento iscritti affidafigli ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] furono "cacciati gagliardamente dall'Ill.mo Provveditore fin al confine".
Una vita tanto dura, scandita dal quotidiano esercizio dellaviolenza, finì per logorare il F., al punto che un anno e mezzo più tardi il successore del Pasqualigo, Lorenzo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] un bastone e una rivoltella che li riporti con violenza in Parlamento" (Il NuovoTrentino, 29 luglio 1922 a Vienna, anch'egli popolare trentino, membro della Camera; e dal matrimonio nacquero quattro figlie, Maria Romana, Lucia, che diventerà religiosa ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la diffidenza del re dei Romani si riparlò del matrimonio dellafiglia di Rodolfo, Clemenza, con il più anziano nipote di Matteo Rosso rimase in prigione. Con questi brutali atti di violenza la potenza del gruppo Orsini fu spezzata; gli indecisi, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...