GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] nei pirati, e fu quello il suo primo contatto con la violenza fisica; una volta si spinse fino all'Atlantico, un'altra, un periodo che già gli aveva inflitto il dolore della scomparsa dell'ultima figlia, Rosa, datagli due anni prima dalla Armosino. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] divennero i protettori della famiglia; tra i figli di Orazio, Annibale divenne primo custode e prefetto della Biblioteca Vaticana, sul mancato rispetto delle immunità e delle prerogative ecclesiastiche da parte dell'"autorità e violenza laicale", si ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] congeniale al carattere del Giolitti. "Mettiti in capo questo - scriveva alla figlia il 15 marzo 1896 - che gli uomini sono quello che sono, in per la tolleranza o l'impotenza delle autorità di fronte alle violenze dei fascisti. Del resto, fedele ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] tutti quegli obblighi sopra di se' che deve il padre al figlio"), sia la regina Maria, la quale gli scriveva "…che se cristiana non fu mai piantata con la forza degli eserciti né colla violenzadelle armi; ma ben con la verità del Verbo…" (Ricotti, p ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] con uno stratagemma e si rifugiò con la moglie e una dellefiglie prima a Sarzana e poi a Genova. Pochi giorni dopo posto in massimo risalto il nesso terrorista tra guerra esterna e violenza rivoluzionaria interna; il B. partecipò anche a fatti d'arme ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] una breve pausa, continuava a imperversare con violenza. Ancor prima della sua incoronazione, il 23 ag. 1305, .
Come già a Edoardo I (1306), C. V concesse anche al figlio Edoardo II il gettito di tutta una serie di decime sul clero inglese dal ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Pavia alla volta di Roma, alla testa dell'esercito, e portando con loro la vedova ed i figli di Carlomanno, A. provvide a preparare a ciò predestinato, direttamente da Cristo.
L'estrema violenza del linguaggio polemico, con cui nel Capitulare de ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] da E. e definire con lei i termini delle future nozze tra i rispettivi figli minorenni Bianchina e Federico.
Non sono del tutto caso di violenza carnale nei confronti di una nubile, il matrimonio riparatore è ammesso solo col consenso della donna. Le ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] concittadino del C. Ruggero Cane: il C. ne sposò la figlia Beatrice, ma nulla sappiamo sulla data e sulle circostanze del matrimonio, garante dell'ordine nel ducato: appena fu chiaro che era in fin di vita, si aprì di nuovo la via alla violenza e ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] episodio di violenza che avrebbe costretto il C. a tornare sul continente e a dedicarsi alla carriera delle armi, alla terzogenito si chiamava Giovanni, come il re di Boemia, figliodell'imperatore, e il secondogenito Vallerano, nome del fratello di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...