Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] familiare ostacola lo sviluppo delle doti naturali legate al linguaggio, tanto che i figli di operai ottengono nei socialdemocratici, e i clerico-autoritari austriaci combattevano con la violenzadelle armi sia gli uni che gli altri. Talvolta, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] esse) di individui defunti in conseguenza di episodi di violenza e che alcune, quelle accompagnate da crani privi di Dai, a sua moglie e a uno dei figli. Sul terzo sarcofago interno della sepoltura della marchesa (morta nel 168 a.C.) si conservava ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] hanno bisogno di essere coltivate per vivere. Gli uomini sono figli dei loro tempi più che dei loro padri, diceva Marc a doppio filo per Manzoni con l’esito della Rivoluzione del 1789. Esito di violenza popolare, di per sé contrario all’idea ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] della religione» – di una vasta diffusione della «buona stampa»: rispetto alla «pestifera colluvie di libri» e di «giornali sediziosi e funesti», era necessario «fare argine alla violenza il primo nucleo della Pia Società delleFiglie di San Paolo ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] istituto in virtù del quale un vescovo poteva avere bensì figli naturali, ma non eredi legittimi, cosicché le cariche proposito della rivoluzione industriale piuttosto che di quella democratica, data l'assenza dei gravi episodi di violenza che ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] delle possibilità, come esercizio del senso delle possibilità. Tra i Nande dello Zaire, così come tra i Konjo e i Gisu dell'Uganda, la più importante raccomandazione paterna al figlio rapporti e degli affetti, la violenza fisica e morale, gli ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] redattori della rivista «La fionda», diventati uomini durante la guerra: padre Giulio Bevilacqua, il figliodell’ con una serie di articoli de «Il sabato» di inusitata violenza, Vita e pensiero è oggetto di una profonda trasformazione societaria: la ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] è stato osservato (Masson 1981), le più tipiche creature dello star system sono figlie del musical: Marilyn Monroe ne è l'esempio più fanno strada i cartoni animati giapponesi (anime). La violenza grafica e la cinica disinvoltura con cui gli anime ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e politiche, con la stessa voce suadente della madre che fa appello alle virtù dei figli»6.
In sostanza Sturzo apriva la strada anno dopo che ogni passo tentato per la cessazione delleviolenze locali contro i popolari e contro i circoli cattolici ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] e la danza, veri figlidell'amore e dell'ozio, divennero lo svago o meglio l'occupazione degli uomini e delle donne sfaccendati e riuniti. quei paesi in cui il fascismo l'aveva eliminata con la violenza, ma anche in altri, come la Russia, in cui era ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...