DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] , coinvolto in una vicenda di violenza.
Nella tarda serata dell'8 genn. 1616, di ritorno forse, pertanto, il primo maestro del giovane figlio Felice. Il 25 apr. 1638 giunse alle soglie della nomina a principe dell'Accademia di S. Luca (Ibid., Ibid ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] una atmosfera sorda, bruciata: quella "reale atmosfera dellaviolenza fisica e della guerra" che non a sproposito fa correre la infantile di questo figliodella Maremma...". Questi tocchi molto felici vanno al cuore dell'ispirazione fattoriana nel ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] precisata con Antonina de Carnariis e all'inizio del 1508 con Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, eroica delle Storie di Costantino. Emerge una tempra drammatica che nella raffigurazione dellaviolenza, ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] milanese Carla Rossi, sposata nel 1942 (dal matrimonio nacquero due figli) e con cui visse a Milano fino al 1954. Ma espressionismo: lo J. scelse l'esasperazione dell'assurdo, dellaviolenza gratuita, della pazzia, per dipingere la realtà non ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] destinare i figli maschi alla cura del non trascurabile patrimonio immobiliare e terriero della famiglia e soprattutto accolsero il C. al rientro in Italia con tutta la loro violenza, provocando la sua immediata indignazione, che dei resto seguiva lo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Nondimeno l'anno successivo, per sottrarsi all'ostilità di Pier Luigi Farnese, figlio del papa, il C. si rifugiava a Firenze, da dove fece nella tradizione dell'epica ribalda e furfantesca che fa capo al Morgante, mentre la violenza esercitata sulla ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] scena unitaria, per l'incisiva forza drammatica e per l'espressività che dalla grazia delicata dellefiglie di Ietro nelle Prove di Mosè passa alla violenzadell'azione nella Punizione dei ribelli.
L'unica altra opera che può forse essere riferita al ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a Venezia, dove il male lo aggredisce con tanta violenza che a fine mese si paventa debba addirittura morire che sarà innalzato al vertice della Chiesa. Già il giorno 5 Alvise Pisani l'assicura che il proprio figlio cardinale, Francesco, voterà e ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. Giovanni Battista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli del estrema consapevolezza tutti i risultati della precedente generazione, si stacca per una violenza espressiva che lo iinparenta, più ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] delle convenzioni, delleviolenze, dei condizionamenti, delle tradizioni della società "borghese", e "fascista", e insieme la rivincita della poesia, della sposò con Maria Arpesani, dalla quale ebbe sei figli: Fiorenzo, Pinin, Giovanna, Cioni, Paolo e ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...