FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] di violenza contro gli stranieri ma anche contro i cinesi convertiti al cristianesimo, la regione dello sangue, Roma 1943, pp. 107-134, 415-514; T. Cavalli, I figlidella lotta, Milano 1946, ad Ind.; G. Gubertini, Le ultime vittime del dragone ...
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Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] e sensibile, dallo sguardo sornione, misto di violenza repressa e affettata timidezza, di rabbia e della guerra di Corea nel crudo dramma bellico Fixed bayonets (1951; I figlidella gloria) di Samuel Fuller. Apparve anche come cliente della ...
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Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] dare una rappresentazione fortemente esibita dellaviolenza. Con The wind and figli, M. rivisita il genere avventuroso con quel respiro epico proprio di Lawrence of Arabia (1962) di David Lean, accentuando i temi della sfida, della giustizia, della ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] quindi passò alla regia con Deti buri (1926, I figlidella tempesta), e in collaborazione con Edvard Ioganson realizzò Kat′ka successi, in cui l'attenzione alla complessità e alla violenzadella vita quotidiana si riflette nello stile, come in Ona ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...]
Oggi Orlev vive a Gerusalemme, è sposato e ha quattro figli. Ha pubblicato due romanzi, numerosi racconti per ragazzi e una . In un mondo che si disfa sotto i colpi dell’odio e dellaviolenza, l’unico elemento stabile sembra essere il loro gioco ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] furono "cacciati gagliardamente dall'Ill.mo Provveditore fin al confine".
Una vita tanto dura, scandita dal quotidiano esercizio dellaviolenza, finì per logorare il F., al punto che un anno e mezzo più tardi il successore del Pasqualigo, Lorenzo ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] il 26 agosto 1910. Ultima di cinque figli, studiò nella scuola pubblica ed ebbe una infanzia felice fino alla morte subito dopo la proclamazione dell’indipendenza. Ebbe allora caro l’esempio di Gandhi che di quella violenza finì con l’essere vittima ...
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McEwan, Ian
Giovanna Ferrara
Scrittore inglese, nato ad Aldershot (Hampshire) il 21 giugno 1948. Trascorse gran parte dell'infanzia fra l'Estremo Oriente, la Germania e il Nord Africa; tornò successivamente [...] al centro della sua narrativa la sessualità infantile, perversa e aberrante, bambini trattati con brutale violenza, l far posto al dolore autentico di una coppia che perde la propria figlia, e il romanzo si chiude con un felice e poetico finale. The ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nella famiglia medicea, Lorenzo lo fece allevare insieme con i propri figli e si preoccupò di garantirne il futuro: nel 1488 gli ottenne concistoro.
Alla durezza dell'attacco verbale e ideologico si accompagnò la violenzadelle armi. In una ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] il Ganganelli al pontificato -, al nipote Lorenzo Fabbri, figliodella sorella Alessandra.
Scarse le notizie sui suoi primi studi che Fréron nella direzione del periodico. Seguirono, con pari violenza di linguaggio e non minore impegno critico, gli ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...