CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] delle convenzioni, delleviolenze, dei condizionamenti, delle tradizioni della società "borghese", e "fascista", e insieme la rivincita della poesia, della sposò con Maria Arpesani, dalla quale ebbe sei figli: Fiorenzo, Pinin, Giovanna, Cioni, Paolo e ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] Donati, ai danni degli avversari politici e dell'intera città intimidita dalla violenza, sono ovviamente di altra natura e comunque e gratitudine in Purg. XXIII, di cui non si sa nulla. Dei figli di Nella e del D. si ha memoria solo di una Ghita, che ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] 1891-1978), era figlia di Elisa Boggia e dello scozzese Francis Smallwood, tra gli iniziatori della Berlitz School in violenza cominciarono a diffondersi anche in Italia, dando vita a manifestazioni antimilitariste nelle piazze principali delle ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] enorme somma di 100.000 scudi. I tre figli approfittarono dell'occasione per chiedere a Clemente VIII di separare , ma anche l'unica via per riacquistare la libertà. Fra le violenze paterne non sembra ci sia stato anche lo stupro, del quale molto ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] , dove aveva sede un convento dell'Ordine che si trovava al centro della rete spionistica cattolica, le modalità della cattura del Cellario. L'occasione di mettere in pratica un "nuovo genere di violenza inaudito tra le nazioni civilizzate" (Maccrie ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] insuperabile sia per la distinzione del porgere, come per la soavità della voce e l'eleganza del canto": Gazzetta musicale di Milano, al si acuto, era in grado di incorporarsi nella violenza drammatica, nel canto a fior di labbra, nella tavolozza ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] confronti dei perseguitati, l'orrore di fronte alla violenza, la serenità di fronte alla morte resero celebre desiderio, quello di avere un figlio insegnante), nel 1947 con Vivere in pace di L. Zampa (parte dello zio Tigna, un bonario contadino ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] rappresentato, la violenza del gesto e destando scandalo, per la sua convivenza con la figlia di un certo Filippo Pelignino, da cui ha 232-245; G. Grandi, L'ultimo C. a Torino, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e BB. AA., XVIII(1964), pp. 110 ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] della Repubblica schiacciata dall'esercito francese: il 4 luglio, nella sede dell'Assemblea occupata, redasse la protesta formale contro la violenza padre però di una figlia (personificazione della Provvidenza) e di due figli, uno dei quali, ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] la sovranità su tutti i paesi dell'Impero sarebbe dovuta passare al suo primogenito Lotario; gli altri due figli di Ludovico I, Ludovico e , come alcuni insinuarono, forse per giustificare la violenzadella reazione di Ludovico.
A sostenere e forse a ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...