ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] amistà' erasi indotto a sposare, così ingannato dalla violenzadell'amor suo e dagli applausi de' cortigiani, la a certi beni che aveva acquistato a Ragusa a favore degli altri due figli Lucrezia e Pandolfo, sostituendo loro, in caso che l'una o ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] conseguirono anche il titolo comitale.
Angelo, primogenito di otto figli, ricevette la prima educazione dai gesuiti e si laureò immagine del pontefice. Tuttavia, proprio la violenzadella libellistica antiromana e antipapale di questi anni ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] ) e Matteo (1518-1595 circa) -, ma anche dai figli ed eredi dello zio Agostino Balbani, morto prematuramente nel 1534, e cioè da carattere del mercante lucchese, scoprendone una nota di violenza che si rinnoverà poi nel comportamento, del primogenito ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ancora di salvataggio nello smarrimento provocato dallo spettacolo di violenza e sopraffazione, d'inganno e raggiro che per a caso, primeggiano Caterina, suo figlio Enrico III, Enrico di Navarra. Ma al di là delle schermaglie menzognere a corte e del ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] accoglierlo, F. non può stare, come la moglie e il figlio, a corte. Deve nascondersi a Goito. Occorre attendere la anch'egli ignaro della portata della tempesta che si stava addensando sul suo capo. Esplosione di inaudita violenza il sacco - ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] non voleva dotarla convenientemente. Fu il primo di quattro figli; il padre gli fece impartire da buoni maestri un' predicatori, soprattutto della Compagnia di Gesù; ma anche questa è una via lenta e difficile, inadeguata alla violenza del male ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] della novella III e il riferimento all'"arte dei prudenti fisici" (Novellino, p. 251) di compensare la violenza del patronato, i Solimena, proposero come rettore della chiesa il figlio del G. Loise.
Nessuno dei figli del G. ebbe prole e con essi e ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] di violenza sessuale ai danni del giovane vescovo di Fano Cosimo Gheri, morto pochi mesi dopo. Parte della storiografia, siglati i patti nuziali tra suo figlio Ottavio e Margherita d’Austria, figlia naturale dell’imperatore e vedova di Alessandro de’ ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] dal levarsi sempre più insistente della voce di una successione nel Ducato a vantaggio del figliodell'E., Borso.
L'E la signoria estense come "una singolare via mezzo tra la violenza e la popolarità". Spietato con gli oppositori, l'E. espresse ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , Gariardo, Alberico, l'ultimo dei quali sposò Ermengarda, figlia del fu Bovone giudice della città di Pavia (Codex Dipl. Langob., n. 969). si ribellò, prendendo occa-sione da un atto di violenza compiuto da un valvassore verso un popolano.
Dopo un ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...