DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] ritirarsi. Scoppiato il conflitto, firmò la protesta contro la violenza regia formulata da P. S. Mancini. La Camera Lidia Cenni (figlia di un alto funzionario borbonico e ciò spiega la mitezza della prigionia), sposata nel 1840, i figli (ne ebbe ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] , Archivio. dell'Accademia di S. Luca, vol. 33 bis, dis. B 048).
Il 19 ott. 1769 sposò Teresa, figlia del paesaggista , influenzato dai Carracci, rimane legato - senza averne la violenza - a quello del suo maestro, Benefial, e passa progressivamente ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] presso Filippo Il per convincerlo a concedere la mano della propria figlia a Francesco duca d'Anjou.
Anche dopo la morte falsariga dell'aristotelismo controriformistico. Contro il Bodin, che sostiene aver avuto lo stato origine per violenza in ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] violenza, finché "pose il tutto in quiete e sicurezza". Negli anni seguenti la sua figura sembra defilarsi nel mondo politico veneziano: probabilmente è lui il Marco Dandolo che il 20 ag. 1408 accettò dall'arcivescovo di Patrasso la dedizione della ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] cedeva alla violenza, protrasse invece la resistenza, con qualche perdita da ambo le parti, sino all'apertura della breccia presso nella notte tra il 5 e il 6 genn. 1888.
Il figlio Rodolfo (1861-1924), interessato sin da giovane all'arte nei suoi ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] condannava la violenza squadrista. L’appello rivolto da Pala a votare per i fascisti in vista delle elezioni politiche in campi opposti.
Sposato con Eleonora Bonasi, ebbe da lei i figli Vittorio (Roma, 1° marzo 1939) e Giuliana (22 maggio 1942 ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] all’abate d’Amborné, Claudio della Cous.
A questi eventi seguirono alcuni anni quasi del tutto privi di testimonianze. Nel 1589 perorò la causa del figlio Giovan Giacomo, accusato di aver usato violenza nei confronti di una nobildonnna locale ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] e antiaccademico "di virilità, d'ironia e di violenza", è assai significativo.
La rivista, che contava tra dell'adesione al gruppo dei pragmatisti di Firenze: "Voi vi definite approssimativamente - scriveva nel primo articolo (p. 1) - i figli ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] biografico molto ricco e accurato, che il M. pubblicò in due puntate (Della vita e delle opere di A. Cesari: cenni) nell'Antologia del 1829 (giugno, pp dalla lingua provenzale (Firenze 1841), con tale violenza da indurre il M. a ricorrere al principe ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] di violenza commessi nel territorio del marchesato e, in parallelo, la sua intensa attività a favore del riordino dell' di un altro ramo della famiglia, un quarto della giurisdizione di Montaldo. Non avendo avuto figli dal matrimonio con Silvia ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...