AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] figlidella ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione liberale della Destra storica, da Sella a S. Spaventa, il senso etico dello stato e della alternando all'illegalismo e alla violenza.
Poiché queste restavano le caratteristiche ...
Leggi Tutto
PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] a causa di un infortunio sul lavoro. Giuseppa e i figli si trasferirono temporaneamente nel borgo di Chifenti, presso il ; la rappresentazione, dapprima ambigua, poi negativa, dellaviolenza fascista nella sezione finale di La Maremmana documenta ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] responsabili della cittadinanza nel tentativo di giungere, col ripudio dellaviolenza, ad una reale pacificazione delle parti; dato in sposa all'anconitano Francesco Ferrantini un'altra figlia, Contessa, natagli da Francesca Migliorati; il Colucci, ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] sposò Elena Rochat Cordey, figlia anch'essa di un pastore, dalla quale ebbe quattro figli, mentre nel 1911 terra, fra bellezza della morale ed opacità dellaviolenza" (M. Guglielminetti, "Con me" di P. J., in Boll. della Società di studi valdesi ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] alla figlia, pur rallegrandosi per la nomina di Giovanni Gentile a ministro della Pubblica Istruzione, sottolineava il "dolore che a me, liberale del vecchio stampo, ha arrecato lo spettacolo dell'uso esclusivo dellaviolenza e della subornazione ...
Leggi Tutto
LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Brecht (Santa Giovanna dei Macelli e Madre Courage e i suoi figli, ibid. 1951, in collaborazione con la moglie Ruth Leiser), Marcel fatto che la politicità o interpretazione e sentimento della "violenza storica" è orizzonte o muro […] che avvolge ...
Leggi Tutto
ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] adesione alla forza del diritto contro il dilagare dell'illegalità e dellaviolenza per opera di partiti e gruppi politici loro Comuni rettori padovani.
L'E. mori repentinamente, senza lasciare figli, il 27 nov. 1311 ad Arezzo, dove aveva da poco ...
Leggi Tutto
GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] dellaviolenza, rimase il marchio di fabbrica dell'attore e della sua compagnia.
Sempre in occasione dello . G., in Il Castello di Elsinore, XII (1999), 36, pp. 15-29; La figlia di Iorio tra lingua e dialetti, I, a cura di S. Zappulla Muscarà - E. ...
Leggi Tutto
INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] 'una sartina, Firenze 1892; La figliadella portinaia, Torino 1900; La commessa della seduzione e dellaviolenza), che sfiorano i tabù dell'omoerotismo e dell'incesto.
In una produzione ripetitiva, tipicamente seriale, le tematiche dell'orrore e della ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] Attivo organizzatore della Lega dei figli del lavoro, difese le sue tesi nei congressi annuali della Confederazione operaia la applicazione della forza e dellaviolenza alla difesa e alla conservazione delle classi e delle istituzioni privilegiate": ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...