BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] ventiquattrenne dopo aver messo al mondo quattro figli. Conseguita la licenza liceale, rifiutò di proseguire squadrismo più esasperato, si trovò circondato dai gregari dellaviolenza antiproletaria e padronale, sicché i trecento iscritti affidafigli ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] della licenza elementare, anche se successivamente sembra sia riuscito a ottenere il diploma di perito industriale. Nel 1910 sposò Ida Archinard, maestra, dalla quale ebbe sei figli . Protagonisti e tecniche dellaviolenza fascista, 1919-1922, ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] di violenza contro gli stranieri ma anche contro i cinesi convertiti al cristianesimo, la regione dello sangue, Roma 1943, pp. 107-134, 415-514; T. Cavalli, I figlidella lotta, Milano 1946, ad Ind.; G. Gubertini, Le ultime vittime del dragone ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] furono "cacciati gagliardamente dall'Ill.mo Provveditore fin al confine".
Una vita tanto dura, scandita dal quotidiano esercizio dellaviolenza, finì per logorare il F., al punto che un anno e mezzo più tardi il successore del Pasqualigo, Lorenzo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Piattoli, Appendice II,1), fosse figliodell'A. (bandito da Firenze, come figlio di ribelle, secondo una dura , da una parte, e la visione, dall'altra, del disordine civile, delleviolenze e guerre in ogni parte d'Italia, tra le mura di una stessa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] un bastone e una rivoltella che li riporti con violenza in Parlamento" (Il NuovoTrentino, 29 luglio 1922 a Vienna, anch'egli popolare trentino, membro della Camera; e dal matrimonio nacquero quattro figlie, Maria Romana, Lucia, che diventerà religiosa ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la diffidenza del re dei Romani si riparlò del matrimonio dellafiglia di Rodolfo, Clemenza, con il più anziano nipote di Matteo Rosso rimase in prigione. Con questi brutali atti di violenza la potenza del gruppo Orsini fu spezzata; gli indecisi, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e rigetto della democrazia, razzismo, violenza, bellicismo, spregio delle masse e dominio carismatico della folla 1897, per quanto non volle mai riconoscerlo per suo, un altro figlio, Gabriele Dante; ma, in realtà, il sodalizio con l'attrice ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] dai due nominati (ratto, con l'aggravante dell'uso di violenza, di raggiri, di minacce? oppure ratto Unroch, "consanguineus" di B., non perché fratello di Bertilla, ma perché figlio di una sorella di suo padre e di Suppone III), che si riferiscono ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nella famiglia medicea, Lorenzo lo fece allevare insieme con i propri figli e si preoccupò di garantirne il futuro: nel 1488 gli ottenne concistoro.
Alla durezza dell'attacco verbale e ideologico si accompagnò la violenzadelle armi. In una ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...