CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] dell'ottobre 1576, con una figliadell'influente Ahmed pascià. La madre della sposa (nonché moglie di Ahmed) era, a sua volta, una figliadella è, anzi, indicativo della tensione disperata e della volontà di violenza senza ritorno sottese alla ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] destinare i figli maschi alla cura del non trascurabile patrimonio immobiliare e terriero della famiglia e soprattutto accolsero il C. al rientro in Italia con tutta la loro violenza, provocando la sua immediata indignazione, che dei resto seguiva lo ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] B. si dimise da tutte le cariche ("Ognuno sa con quanta violenza in un pubblico scritto siano state incriminate le opinioni che ho espresso delle cose sue, il B. dovette presto preoccuparsi della sua eredità. Nel 1832 adottò Pietro Lugaresi, figlio ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] quindi una mozione di sfiducia e il C. attacca con violenza il ministero, che tenta di salvarsi minimizzando la gravità degli scrive dei versi di esaltazione del C.) il matrimonio dellafiglia col principe Bonanno di Linguaglossa e rallegrarsi per le ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] cardinali italiani: lettera di duro ammonimento, tutta"magnifica di violenza e di dolore" (Tommaseo).
In quel tempo C atto di satisfazione, bensì come effetto dell'amore "pazzo" che Dio ebbe all'uomo: onde il Figlio "venne come inamorato".
Il mistero ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] il Ganganelli al pontificato -, al nipote Lorenzo Fabbri, figliodella sorella Alessandra.
Scarse le notizie sui suoi primi studi che Fréron nella direzione del periodico. Seguirono, con pari violenza di linguaggio e non minore impegno critico, gli ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , laddove la festa della primavera di quel primo maggio fornì la cornice necessaria all'episodio di violenze di cui trattasi: non volea esser micidiale del sangue suo" (I, 8); del figlio di Boccaccio Adimari, che "tagliò la mano" a Gherardo Bordoni, ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Giolitti e la violenza dei mazzieri e della polizia" avevano impedito della domanda che, una volta libero, egli avrebbe indirizzato alle autorità italiane, chiedendo di poter espatriare in Unione Sovietica per ricongiungersi con Giulia e con i figli ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] educazione impartita nelle elementari sarebbe stata completata, per i figli del popolo, con tre anni di complementare, mentre gravi violenze.
La sua morte, avvenuta per mano di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] violenza, illegalità, mancanza di comportamenti affidabili da parte delle autorità tutorie e della magistratura (si era sposato nel 1919 con Carolina Morra e aveva avuto due figli, Baldina e Vindice; si risposerà con Anita Contini), ma il distacco ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...