FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] di violenza commessi nel territorio del marchesato e, in parallelo, la sua intensa attività a favore del riordino dell' di un altro ramo della famiglia, un quarto della giurisdizione di Montaldo. Non avendo avuto figli dal matrimonio con Silvia ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] Rimedi offerti dalla legge ai maggiorenni per errore dolo o violenza intercorsi nel contratto, tali da falsare la libertà nel napoletana, il figlio diciassettenne Giacinto per aver simpatizzato con i giacobini fu carcerato in Castel dell'Ovo in ...
Leggi Tutto
PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] dell’altare della Vergine, mentre all’ospedale del Salvatore destinava cinquanta fiorini. La parte di eredità spettante al figlio origini al 1550, Roma 1984, p. 57; P. Cherubini, Tra violenza e crimine di stato: la morte di Lorenzo Oddone Colonna, in ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] dove egli transitava giornalmente dopo aver accompagnato il figlio Marco alla scuola elementare di via Colletta. Il una ricerca su "Violenza armata e terrorismo come mezzo politico", affidata dal Consiglio nazionale delle ricerche al Centro nazionale ...
Leggi Tutto
PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] figli Donatella, Guido, Giovannino, Giuliano, Dolores, Giorgio e Giuseppe. Il figlio continuato, del 1938, e Violenza, minaccia e inganno nel da penalista e quel sorriso ereditato dal padre, in Corriere della sera, 1° giugno 2011, p. 4; Id., G ...
Leggi Tutto
BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] venne sepolto nella chiesa di S. Paolo di Porta Lodovica.
Dei figli avuti da Angela Calvi, va ricordato - oltre a Fabrizio e Girolamo (1578-1644), cavaliere dell'Ordine di Malta, protagonista di uno degli episodi di violenza che - pur assurti allora ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...