Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] dalla violenza, e la probità in materia finanziaria era una merce estremamente rara. Nessuno credeva nel principio della ‛ irlandese, che si era fatto da sé, nessuno dei suoi figli ha mostrato alcun interesse per gli affari, e tutti quanti hanno ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] conseguono dall'atto: se Tizio deliberatamente procrea un figlio, ne nasce tutta la complessa serie degli effetti lui per costringerlo a concludere l'affare (violenza): sono questi i cosiddetti vizi della volontà. In presenza di essi, il rimedio ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] operaie rischiano deformità per i figli. Tutti effetti che sono molto gravi se manca un'ergonomia delle macchine e dei posti di "il lavoro non è contro natura, né hanno l'impressione di una violenza all'umana natura" (v. Halbwachs, 1938; tr. it., p. ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] il problema della custodia dei figli. Le donne che lavorano trascorrono molte ore fuori casa e la custodia dei figli diviene così un di servizi sociali, siano stati riconosciuti in situazioni di violenza o di grave sfruttamento o di pericolo per la ...
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Guido Bertolaso
Protezione civile
…tutelare l'integrità della vita,
i beni, gli insediamenti e l'ambiente
(l. 225/92)
Struttura e metodi
della Protezione civile italiana
di Guido Bertolaso
2 giugno
Nella [...] Chi vive al centro dell'Europa non conosce lo sgomento della terra che trema, sobbalza, si scuote con violenza e poi ancora si l'esperienza dei padri è diventata del tutto inutile ai figli, che i padri hanno fatto studiare accettando di essere ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] 'feudi', o benefici del Regno, i beni che erano confermati ai figli con una investitura dopo la morte dei padri per le famiglie di alto si erano impadroniti con la violenza e con la frode delle fortezze e dei casali della Corona, furono costretti a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] vita
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, figlio di un modesto libraio. Studiò dapprima presso i gesuiti finché aveva esitato a ricorrere alla forza e alla violenza in nome del diritto e della giustizia. Ma se del potere si impadronì, ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] o il partner del genitore)12. La relazione con il figliodell’altro, stabilita dal genitore di fatto, è attualmente irrilevante della triste realtà in cui tali rapporti si consumano, segnata dall’emarginazione, dal degrado, spesso dalla violenza del ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] da E. e definire con lei i termini delle future nozze tra i rispettivi figli minorenni Bianchina e Federico.
Non sono del tutto caso di violenza carnale nei confronti di una nubile, il matrimonio riparatore è ammesso solo col consenso della donna. Le ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Della Tosa. L'episodio fece tanto scalpore nella Firenze del tempo da essere ricordato da Dante, che contrappone la pia figura di Piccarda alla violenza con la figlia del più potente capo ghibellino toscano, Uguccione Della Faggiuola. Evidentemente ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...