La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] alla violenzadelle battaglie e di conseguenza misericordioso nei confronti dei nemici. Il resto della guerra131 il sole alla guida di una quadriga composta dai Cesari (i tre figli di Costantino, cioè Costantino II, Costanzo II, Costante, e il ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] quello di stroncare le violenze, le guerre private e il brigantaggio, piegando i colpevoli con la forza delle armi, e l' " più che al passaggio di potere più o meno automatico di padre in figlio (v. ibid., pp. 75 e 79), e che diventerà più chiaro ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] quanti lo ascoltano. Dopo aver invocato l’ispirazione del Padre e del Figlio, si accinge a entrare nel vivo del suo assunto (capitolo 2).
di un incapace che si era impadronito dell’Impero con la violenza, è stato annientato in molte battaglie di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] leva a denunciare i mali dell'esistenza, dalla follia amorosa all'empietà e violenza dei tiranni. Il poemetto (cinque , fine luglio 1819). Il padre si convinse ancor più che il figlio fosse male influenzato da Giordani; il L. tornò a sperimentarne l' ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] cavallereschi, bensì della protagonista, cioè di Celia, la semplice fanciulla che, salvata dalla violenza di un ma la pietosa che vuole reso il corpo di Aman alla moglie e ai figli. Il pio poeta non dimentica che Ester, come Iudit, sono, per la ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] non voleva dotarla convenientemente. Fu il primo di quattro figli; il padre gli fece impartire da buoni maestri un' predicatori, soprattutto della Compagnia di Gesù; ma anche questa è una via lenta e difficile, inadeguata alla violenza del male ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] della novella III e il riferimento all'"arte dei prudenti fisici" (Novellino, p. 251) di compensare la violenza del patronato, i Solimena, proposero come rettore della chiesa il figlio del G. Loise.
Nessuno dei figli del G. ebbe prole e con essi e ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ., che era scrivano nell'ospedale di S. Maria Nuova, denunciava nove figli, di cui il maggiore è il nostro personaggio, "tutti sanza dota personalità aggressiva del frate, dalla violenza, che si diceva ispirata, della sua oratoria, dal terrorismo di ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] squallore.
Al principio del 1959 nasce il quinto figliodella L., Antonio, che sopravvive quindici mesi. pane e al linguaggio politico; altri, alla tutela della pace e alla legge sulla violenza sessuale.
Collabora con l'Unità. È risolutamente ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] e l'aria di Tammaro "Figli, ma non di padre, / ecco la vostra moglie; / fatevi, o figli, onor. / Figlia, diventa madre, / anticipa le un amore contrastato, condannava la violenza psicologica della discriminazione classista, erano altrettanti, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...