CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] Giacomo.Il C. venne pugnalato il 19 dic. 1350 da Guglielmo da Carrara, figlio illegittimo di Giacomo (I), che dai presenti fu immediatamente trucidato: il movente dell'omicidio va ricercato, secondo la testimonianza dei Gatari (p. 28), nel divieto di ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] catene dell'Appennino, consentendogli di raggiungere per via indiretta la sicura Atripalda, dove il figliodell' Palma, Castelcicala e Nola, inducendo gli abitanti, di solito con la violenza e le minacce, a riconoscere Corradino come re. I beni e le ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] Ibelin, a sud-ovest di Gerusalemme, che divenne il patronimico della famiglia. Suo figlio Baliano (1143-1193) vi aggiunse la signoria di Nablus e alla violenza pur di realizzare le sue ambizioni. Tuttavia, è eccessivo ritenerlo il campione della ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] figlio Leonardo e l'intera sua progenie, in quanto uomo di costumi riprovevoli, ribelle agli stessi genitori al punto da aver tentato di usare violenza Giovanni Pineto la spartizione della sua eredità.
Dei numerosi figli avuti dalla moglie Teodora ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] tempo dopo.
Ebbe almeno tre figli: Nerio, Giovanni, Petruccio. Sia tale battaglia, la cui violenza impressionerà lo stesso Dante Alighieri pp. 373, 376 e n. 2, 377; Id., Il catasto di Orvieto dell'anno 1292, ibid., II (1896), pp. 225-320, in partic. pp ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] infatti conveniente ospitare il figlio di un ribelle. Durante dell'Adone.
Nel 1597 il D. ricevette il titolo di grande ammiraglio del Regno. Nel mese di maggio assisté impotente all'arresto del Marino. Nonostante le pesanti accuse (sodomismo, violenza ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] perché la Repubblica intervenne in loro favore, dotando i figli con beni appartenenti al Fisco. Il suo corpo fu ammiragli Carlo Zeno e Vittore Pisani nella difesa della città, attaccata con violenza. Per alleggerire la pressione, Pietro assalì ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] personali, nel periodo risorgimentale il F. dovette più volte preoccuparsi per la sorte dei figli: Ariodante, deputato alla Costituente romana, prese la via dell'esilio nel 1849; Rinaldo, coinvolto in una sanguinosa rissa fra soldati svizzeri e ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] figlio Marino associato nel governo e destinato alla successione. Ciò fa pensare che D., nell'866 o nell'867, si sia impadronito del potere con la violenza fuori della città doveva restare, per la maggior parte, indiviso tra figlie e figli. Inoltre ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] sua politica per il mantenimento dell'Ordine pubblico e per tentare di arginare la violenza ed i delitti che Nel 1824 aveva sposato Maria Antonia Carolina Della Croce, di origine milanese, dalla quale ebbe sette figli.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...