PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] costui sarebbe lo stesso pittore che a Roma nel 1521 si dichiarava figlio di un non meglio identificato ‘Michele da Pisa’ (Vasari, del Prado), la dibattutissima Flagellazione della basilica di S. Prassede a Roma, la Carità (1516 circa, coll. priv.; ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Concezione.
Il D. aveva sposato in prime nozze Rosolena Perrone, figliadello scultore Michele, e in seconde nozze la figliadell'avvocato Francesco Di Agostino. Tre figlie, avute dalla prima moglie, furono pittrici e sono ricordate dal De Dominici ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] (Niedersächsisches Landesmuseum), la Madonna (o Carità)degli Uffizi, la Visitazione della pieve di Carmignano (Firenze), la debole 96 n. 56); Loth e le figlie, monocromo (Firenze, Uffizi, Gabinetto dei disegni e delle stampe); Madonna col Bambino e s ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] l'elezione del figlio a doge).
Il quadro dell'attività, essenzialmente militare, svolta dal C. prima dell'elezione alla massima , III, Zagrabiae 1882-1883, p. 153 n. 1; Congregaz. di carità. Antichi testamenti, s. 2, Venezia 1883, pp. 29-42; Raphayni ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] di Via Matteotti 71, un’opera per la cura dellefigliedelle prostitute, avviando così l’esperimento di adozione monoparentale di nella battaglia di Piandelagotti per esser poi torturato dalla banda Carità e fucilato a Firenze il 16 luglio 1944; don ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] le assicurò di poter continuare gli studi presso il convitto dellefiglie dei militari di Napoli. Lì, sotto la protezione del istituti di carità e le scuole private di Napoli, poi della Puglia e, il 9 ott. 1872, direttrice della Scuola normale ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di incertezza derivante dall'esistenza di almeno un omonimo, figlio di Filippo, di cui si sa soltanto che fu , Venetiis 1880, nn. 108-128; Antichi testam. tratti dagli archivi della Congregazione di Carità di Venezia, s. 7, Venezia 1888, pp. 9-16; G ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] forense per dedicarsi alle opere di carità e allo studio della religione.
Tornato a Napoli in settembre allontanò dalla sua casa pompeiana, dove viveva ancora V. De Fusco, figliodella contessa, per recarsi a Latiano. Fece ritorno a Pompei solo il ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] consegnati figurano Innocenzo X in preghiera tra la Giustizia e la Carità, di cui esiste una dettagliata descrizione redatta da Virgilio Spada il 18 luglio in favore della moglie Cecilia Castelli e dellafiglia Francesca Maria, nominando lo scultore ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] istoria" complessa, a più figure -, ossia il Mosè e le figlie di Jetro, noto al Baldinucci, oggi a Dublino, National Gallery vasellame prezioso, come nella Artemisia della Galleria Corsini a Firenze, o nella Carità del Metropolitan Museum a New York ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...