GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] origine dei due sposi, la G., privata di ogni risorsa finanziaria, fu costretta a tornare con i figli a casa dei genitori.
Secondo uno stereotipo frequente nelle vite delle sante, anche per la G. "la morte del marito fu il principio di una vita nuova ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] e aveva avuto un figlio, Luigi, e tre figlie, Anna, Enrichetta e Giuseppina.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Stampa, 6-7 febbr. 1924, e L'Osserv. romano, 8 febbr. 1924; Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. della PubblicaIstruzione, fasc. personali dei ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] di volte nell'epistolario michelangiolesco e pressoché sempre per i lavori della facciata di S. Lorenzo e per le tombe medicee. Strozzi, da cui il B. ebbe le figlie Costanza e suor Carità e, nel 1525, il figlio Piero, sposato nel 1545 a Fiammetta di ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] per conto del giornalista e patriota Giuseppe Morelli per commemorare la morte della moglie e dellefiglie nell'epidemia di colera del 1867, dove il tema della visione "sembra anticipare suggestioni simboliste-floreali" (Paladino, 1997, p. 24).
La ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] ) La congiura di Lucrezia romana, da Luca Giordano; 6) Le figlie di Pelia ingannate da Medea, da Simone Pignoni; 7) Lucio Quinzio virtù Fede, Speranza, Giustizia, Carità. Le tavole 1, 2, 3, 4, 5, 11, sono di esclusiva mano dell'E. da disegni di P. ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] di pietà e carità; riapertura del seminario; predicazione contro i protestanti; ritorno alla Chiesa di due parrocchie scismatiche; fondazione del comitato diocesano dell'Opera dei congressi; istituzione delle congregazioni delleFiglie di Maria ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] l'assenso di E. e della duchessa madre, ansiosa di accasare almeno una dellefiglie prima di essere costretta ad del suo carattere e della sua personalità, se si eccettuano le scontate e generiche esaltazioni delle doti di carità, devozione e bontà ...
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FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] delle Stiviere (Mantova), dove il F. iniziò gli studi tecnici; qualche tempo dopo cominciò a frequentare lo studio del pittore U. Bignotti (Margonari, pp. 6-9). Ottenuto il diploma, il F. fu assunto come avventizio presso la Congregazione di Carità ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] : Sugli asili di carità per l’infanzia: versi , pp. 3-28; A. Kuliscioff, Il monopolio dell’uomo: conferenza tenuta il 27 aprile 1890 nelle sale 1986, n. 1, p. 151; M.T. Mori, Figlie d’Italia. Poetesse patriote del Risorgimento (1821-1861), Roma 2011, ...
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CENTURIONE, Virginia
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Giorgio del ramo dei Becchignoni e da Lelia Spinola il 2aprile dell'anno 1587. Sposata a Gaspare di Giacomo Grimaldi dei signori Bracelli, dal quale [...] ebbe due figlie, Lelia e Isabella, rimase vedova nel 1607 e da allora si dedicò alacremente alle opere di carità. Nel 1625 si adoperò per assistere i rivieraschi fuggiti in città di fronte all'avanzata delle truppe piemontesi, che giunsero ad ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...