Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 15) e del Buon Pastore (Gv. 10), il Vangelo usa inoltre il simbolo dell'a. per rappresentare l'umanità che il FigliodiDio è chiamato a salvare. Nel designare i settantadue discepoli e nell'inviarli come messaggeri del suo arrivo nelle città (Lc. 10 ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] abbigliamento esotico, nei quali si è voluto ravvisare il popolo ebraico o i rappresentanti di altre popolazioni che non avevano voluto riconoscere il FigliodiDio (Ap. 1, 7). La Risurrezione dei morti è molto discretamente evocata nella parte bassa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
Nel 293 a.C. arriva a Roma il primo dio direttamente accolto dalla Grecia continentale, Esculapio, che si installa sull ). Fu demolito nel 1889 per la sistemazione del Lungotevere. Il figliodi G. d’Alibert, Antonio, verso il 1716 utilizzò l’area ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Ra, dio del Sole, divinità suprema, assunse pieno valore dinastico, concludendosi così una tendenza manifestatasi già sotto Djoser e dovuta alla crescente importanza del sacerdozio eliopolitano. Il sovrano si dichiarò figlio del dio, codificando ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] stesso antagonista e collaboratore diDio, con potere notturno, capacità di incarnarsi in vari animali e di rendere gli uomini ossessi ’abdicazione e richiamando al trono il figlio Michele; le Guardie di ferro furono riconosciute quale unico partito ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] regno di Boris di Bulgaria e di suo figlio Simeone, e proprio dalla Bulgaria molti testi giunsero nella Rus´ di Kiev N. Titov, A. Varlamov, A.F. Lvov, autore dell’inno nazionale Dio salvi lo zar (1833). Ma l’Ottocento fu soprattutto il secolo in cui ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Polacchi direttamente al centro della cristianità. Con il figliodi Mieszko, Boleslao Chrobry (992-1025), la Polonia poi cechi: è il caso dell’inno Bogurodzica («Madre diDio»), perfetto nella forma e nell’elaborazione del contenuto teologico, ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] in posto due lastre basaltiche con le immagini affrontate del dio Hadad e di un re, il cui nome compare in una lunga palazzo reale. La stessa Angkor fu fondata da Yaśovarman, figliodi Indravarman, che fece edificare un tempio sulla sommità della ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] in posto due lastre basaltiche con le immagini affrontate del dio Hadad e di un re, il cui nome compare in una lunga palazzo reale. La stessa Angkor fu fondata da Yaśovarman, figliodi Indravarman, che fece edificare un tempio sulla sommità della ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] di Ba‛al, dio del cielo e della vita, contro Mot, dio degl'inferi e della morte, e conchiudentesi col trionfo definitivo di vegetazione costituisce un episodio di questa lotta.
2. Il poema di Danel o Daniel, ovvero di Aqhat figliodi Daniel. Espone le ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...