BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] 13°
La storia del ducato di B. nel sec. 11° si apre con la lotta per la successione di Enrico I (965-1002). I diritti di Ottone Guglielmo, suo figlioadottivo, da lui designato come erede, vennero di fatto contestati dal re di Francia Roberto il Pio ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] a scrivere sonetti era stimolata da queste dispute, e forse solo da esse. Non prese moglie, ma era palesemente affezionato al figlioadottivo, il Buggiano, che fu anche suo erede. La gamma degli interessi del B. è paragonabile a quella di Leonardo da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] . Né Agrippina si perse d’animo quando, agli inizi del 54, Claudio raccomandò al senato in egual misura sia il figlioadottivo Nerone sia quello suo e di Messalina, Britannico. La donna temendo che i suoi piani andassero in fumo prese direttamente l ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] residenza a Castelcapuano. Il 20 luglio G. stilò un diploma con il quale venivano conferiti poteri quasi illimitati al suo figlioadottivo.
Per l'ennesima volta l'atmosfera di euforia evaporò nel disincanto, a mano a mano che i mesi passavano senza ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] . Lionello, poi, lo inviò al duca di Milano: questi lo accolse con estrema cordialità e giunse addirittura a nominarlo figlioadottivo e a promettergli la successione nel dominio di Novara (così risulta da un documento del 14 genn. 1442; al riguardo ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] vento «pestifero» e colto da una «grandissima febbre» (§§ 128-29, pp. 49-50). Ormai moribondo rivolge al figlioadottivo Paolo Guinigi un discorso che riprende quello di Micipsa morente a Giugurta (Sallustio, Bellum Iugurthinum x), e stilisticamente ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] a lui dedicato che, oltre alle sue opere, ospita quelle dei suoi amici e la sua collezione, a cura del figlioadottivo Fabio Guttuso Carapezza. A Roma, presso palazzo del Grillo, è attiva l'Associazione Archivi Guttuso.
Fonti e Bibl.: E. Vittorini ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] avere idea di ciò che sarebbe accaduto alla sua scomparsa.
Venezia inviò subito soccorso alla moglie Isotta e al di lei figlioadottivo Sallustio, ai quali era stato lasciato il governo di Rimini, sperando forse di spodestarli. In città Isotta, i cui ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] giovane kirghizo Aktan Abdykalykov (già autore di cortometraggi e di spot pubblicitari) Beškempir (1998, Il figlioadottivo) e Maimil (2001, La scimmia). Ispirandosi apertamente a vicende autobiografiche, Abdykalykov dipinge, con sguardo realistico ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] .
Il 4 agosto 1616 Scamozzi fece testamento, in cui lasciò come erede universale il figlioadottivo Iseppo Gregori di Vicenza, essendo morti tutti i sei figli avuti fuori dal matrimonio da Veneranda Tiepolo. Il lascito, istituito nel testamento, per ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...