VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] con grande senso narrativo nei registri del timpano, preceduti da un breve ciclo dell'Infanzia o dell'Incarnazione del FigliodiDio, a giustificare la missione concessa a Pietro e agli altri apostoli, le cui effigi sono sugli stipiti del portale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] . Allontanatevi, pensieri terrestri, mentre io canto cose sacre! (...)
O prova certa dell’esistenza di qualcosa lassù, gloria aggiunta alla terra, FigliodiDio e Dio tu stesso, luce promanante dall’eterna luce, te, te io canto, insieme con tua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] legge ebraica e sul tronco di un cristianesimo ridimensionato alla luce di un cripto-nestorianesimo, molto diffuso nella Siria di allora, che considerava Cristo non figliodiDio, ma solo figliodi Maria, capace di compiere miracoli per liberalità e ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] , superiore.
Insomma, come si leggeva già nella Grammatica italiana di Raffaello Fornaciari (1879: 6) la maiuscola si usa da anche Ferragosto), e appellativi antonomastici come il Creatore o il FigliodiDio, ecc.; per santi e sante, l’uso varia tra ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] la mentalità dell’uomo nuovo, che è il cristiano, figliodiDio. Il suo operato rafforzò una nuova consapevolezza di fede e di cittadinanza e aprì una breccia di libertà evangelica e di democrazia nel granitico dominio mafioso che controllava ogni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] i limiti della dissacrazione, nel momento in cui il fedele percepisce che l’artista ha collocato la Trinità nel medesimo spazio dell’osservatore. Il figliodiDio, la Madonna e san Giovanni Evangelista sono stati ritratti secondo la stessa scala ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista di Costantinopoli nel 1261 segna la rinascita dell’Impero bizantino, che, [...] di particolare concentrazione la “preghiera di Gesù” (“Signore Gesù Cristo, figliodiDio, abbi pietà di interno tra i due sovrani, con tutto il consueto corollario di disgrazie per lo Stato (compreso l’inizio dello stanziamento degli Ottomani ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] un vecchio feticcio della città. Ad Atūm si diedero per figli due gemelli, una coppia leonina adorata nella vicina Leontopoli; ne uscissero le acque. Dirimpetto al cielo il dio pose la dimora di Ea, dio dell'acqua, nell'abisso. Egli prese le misure ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] scritturale
La teologia cattolica insegna che in un dato momento della storia, all’annuncio dell’angelo a Maria, il FigliodiDio, preesistente presso il Padre, si è unito a una particolare natura umana, formatasi per l’intervento divino senza il ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede», I Cor. 15, 14) e come la prova che Gesù è veramente figliodiDio. Nei Vangeli Gesù stesso predice più volte la sua r.: due volte, rivolgendosi ai Farisei, si serve della similitudine del Tempio ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...