L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] tra i templi B di Rashap (dio degli inferi e della di Ninive dell'età di Sennacherib e di Esarhaddon (VII sec. a.C.). È quest'ultima città di tradizione plurimillenaria che assurge a nuova capitale dell'impero assiro su iniziativa del figliodi ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] di Konya), alcune con i nomi di Shamshi-Adad re di Assiria, Aplakhanda re di Karkemish, Anum-Khirbi re di Mama e di una figliadi Zimri-Lim re di Mari; elementi d'avorio di decorazione di mobilio lavorato sul posto; vasi di cristallo di rocca e di ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] di lontana influenza mesopotamica. La statua del dio è di stile tipicamente greco, anche se il culto, senza dubbio quello di Zeus-Mitra, è di caratterizzata da ristrutturazioni degne di nota, coincide con il regno di Qutayba, figliodi Toghshada, e ha ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] ) con il dio fenicio Baal. Oltre alle stele votive vere e proprie, sono dedicate a questo dio (quasi per porre Egitto, resta a lungo in preda a condottieri di ventura, finché Berenice, figliadi uno di costoro (Magas), sposa il futuro re Tolemeo ...
Leggi Tutto
Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] si può quindi tradurre: "scavo che ha fatto Arshim figliodi Bodashtart". Lo scalpellino Arshim firma così la sua opera: epigrafi. Fra le iconografie più note si ricorda quella del dio Baal Hammon, seduto su un trono fiancheggiato da sfingi alate, ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e divenne una κώμη dipendente da Perinto. La cinta di mura fu atterrata (Cass. Dio, lxxiv, 6-14; Zonara, xii, 8; xiii apparirebbero nello stàma il figliodi Teodosio, Onorio, ed Eucherio, figliodi Stilicone e di Serena, ai lati di un Augusto, che ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] è Kuk-Kirmash, sebbene sia generalmente attribuita a Shilhaha, figliodi Ebarat II, la fondazione della nuova dinastia, che sembra Bilqis e Al-Amaid. Il primo, l'antico Awwam sacro al dio Almaqah, si articola in una vasta area ovale scoperta (100 × ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] lamine sbalzate nello stile di Reims degli anni intorno all'830, elemento che lo fa datare all'epoca del figliodi Carlo, Ludovico il Pio del vescovo di Hildesheim Bernoardo (v.; 993-1022), che si adoperò per piacere a Dio attraverso una architectura ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] davanti all'altare del fuoco, mentre dal cielo scende il dio Ahura Mazdāh. L'inserimento della fronte colonnata è apparso a forse della metà del III sec. e nel m. di Valerius Romulus, figliodi Massenzio, sull'Appia. È notevole il fatto che Roma ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] che tra le immagini dei patriarchi compare stranamente quella di un vescovo del sec. 9°, Teofilatto di Nicomedia, rappresentato imberbe, con probabile allusione all'omonimo patriarca, figliodi Romano I (920-944), elevato al Patriarcato dal padre ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...