BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] a loro giudizio era stato ispirato da Satana e non da Dio. Queste eresie nel sec. 13° erano molto diffuse anche nella modello' di sinistra è scritto: "Nel libro della Genesi si legge che quando Abramo alzò la spada per sacrificare suo figlio un ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] .
Nel 1780 Penna fu pagato per i quattro rilievi con la Favola di Alope, Laudamia e Protesilao, le Nozze di Peleo e Tetide, tratte da un sarcofago di Villa Albani e i Figlidi Medea portano doni avvelenati a Creusa, collocati sulle pareti in alto ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] nome di G. è derivato dalla forma verbale yārāh "pose" la prima pietra, cioè "fondò" e dal nome del dio semitico di Israele, e con le sue conquiste ne fece la capitale di un impero che si estendeva dal Mar Rosso all'Eufrate. Il figlio Salomone ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] di Fausta, moglie di Costantino, seduta in posa frontale con il figlio in grembo, e le successive immagini di Maria ritrovano a Dura; o il rilievo di Nemruddagh (v.) con Antioco I di Commagene di fronte al dio solare (Mithra-Apollo), che ha tutto ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] di dati indiziari costituiti dalla pubblicazione del suo ultimo trattato e dall'uscita, ormai postuma, di un libretto del figlio alla perfezione più che sia possibile, che così appunto Dio si chiama Supremo, e Divino Architetto, perché nella creazione ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] , con Eirene. (Per il significato allegorico di tali attributi vedi soprattutto Dio Chrisost., Orat., lxiii, 7 e Kebes, di T. citate sotto il suo nome, quella di Megara, secondo la testimonianza di monete, è probabilmente opera di mano di suo figlio ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] .) Paladini non eseguì da solo l’opera, ma fu affiancato da un vasaio, Domenico di Marco, e da un altro pittore di nome Bastiano, forse Bastiano Chiavacci, il cui figlio, nato nel 1591, ebbe come madrina Lucrezia Sereni (Bruschi, 2011, p. 28).
Per lo ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Cassiano, una Deposizione oggi dispersa. Nella edizione delle Ricche minere di dieci anni più tardi (1674, p. 3) il Boschini cita pure un Dio Padre e putti, dipinto nel soffitto della chiesa di S. Giovanni Crisostomo, mentre solo a partire dal 1684 è ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] sopra la tavola centrale si colloca un Dio Padre. La predella comprende cinque scomparti con notizia. Doveva comunque essere sicuramente morto nel 1457, quando il figlio Giusto dichiarò al Catasto di essere orfano (Gaye, p. 212).
Fonti e Bibl.: G ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] di un dio barbuto, probabilmente Hades, copia romana di un originale greco attribuito ad Agorakritos; un bellissimo torso di , principalmente di marmi decorativi romani, creata a Roma da G. B. Piranesi e venduta al re dal figlio Francesco Piranesi ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...