COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Terra, 'dimora diDio' (Jenkins, Mango, 1955-1956), le pitture avevano come punti di forza la rappresentazione del figura della Vergine. Al pannello fu aggiunta la figura del figliodi Giovanni, Alessio, sfruttando uno dei lati del pilastro adiacente ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] possiede le stelle-occhi ‒ è onnisciente) è anche Indra, il dio del tuono nella mitologia vedica. Egli, infatti, è sahasraksha, la tentazione della carne e a trasformare le avvenenti figliedi Mara, fanciulle nude come quella che gli sta dinanzi ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] i borsisti, di cui fu posta la prima pietra nell'aprile 1309: il collegio di Navarra accolse quindi numerosi figlidi principi e gran che il fine ultimo di ogni attività economica risiedesse nell'abbellire la casa diDio: passato piuttosto tardi nella ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] I (1326-1382), figliadi suo figlio Carlo duca di Calabria, premortogli, e di Margherita figliadi Carlo di Valois. Per la definitiva scene di pietà sviscerata, rappresentazione di martirii, 'uffizi funebri' e l'insipiente negatore diDio, denuncia ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figliodi Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figliodi Antonio, essendo stato mandato a Parigi "senza un documento solo di ciò di Mindo per l'occasione, e illustrato dal Missirini (Del Tempio eretto in Possagno, Venezia 1833). Esso fu dedicato a Dio ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di potenza e di purezza: poiché la Bibbia precisa che il trono di Salomone era eburneo doveva esserlo analogamente anche quello della madre diDio dittico del Mus. Arqueológico Prov. di Burgos, dedicato a una figliadi 'Abd al-Raḥmān III mentre questi ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] tutte le opere di penitenza cui si fosse sottoposto non avrebbero mai potuto cancellare le colpe passate, che le proprie forze non avrebbero mai potuto soddisfare il debito contratto e che a tal uopo Dio aveva mandato il suo figlio unigenito la cui ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] a proposito di Pater: ‟C'è un sentore di morte che non si spiccica da quest'uomo, che rende la sua musica (ma mio Dio, quant 27. D'Annunzio
Il D'Annunzio presenta il fenomeno d'un figliodi razza semibarbara (il ‟remoto e inculto" Abruzzo, una regione ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di profilo, su di una l. di Corbie (Parigi, BN, lat. 12051), e la mano diDio Padre, su di un manoscritto del monastero di S. Salvatore difiglio del re Luigi VI, inizialmente monaco a Clairvaux, quindi vescovo di Beauvais e infine arcivescovo di ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] re Gorm (m. nel 958/959) e probabilmente di suo figlio Aroldo, ma quest'ultimo - o suo figlio Sven Tveskæg - spostò la sede e la chiesa monete con il nodo triquetro e nel tipo della 'mano diDio' di Canuto II il Grande, del sec. 11°; si tratta anche ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...