COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , col conte di Megen, col quale ha litigato; datosi, poi, a corteggiare la figliadi Madeleine d'Egmont principessa di Chimay, è, parole - quella "forza di complitione" richiesta dallo "instituto"dei "santi servi de Dio scalzi carmeliti". Dopo una ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] l'anno successivo ebbe il suo primo figlio. Intrapreso nel 1858 il viaggio di ritorno in Italia, la lunga sosta alla Milano 1870; Il Dio ignoto, ibid. 1877; La mia tavolozza, Bologna 1878; Umilio Faimali: memorie di un domatore di belve, Milano 1879 ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] lettera inviata a G. da Pietro di Blois, in cui si rende grazie a Dio perché "visitavit et fecit misericordiam suam vobiscum all'interno dei domini imperiali.
Dopo la morte senza figlidi Guglielmo II (18 nov. 1189), le contrapposizioni si fecero ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] sudditi; donde una conclusione inaspettatamente ottimistica: "Però Dio non vuole che i francesi, né gli spagnuoli siano figlio ed erede. Ha appena quarantasei anni Ferdinando, eppure appare al veneziano di "età declinante", di "salute debole", di ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] la piattaforma dell'intesa per il decreto di unione (Laetantur coeli, 6 luglio 1439) - col dimostrare che giammai i teologi latini avevano inteso attribuire a Dio due cause o principî (il Padre e il Figlio), e che entrambe le tradizioni teologiche ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] è costituito dai componimenti d'ispirazione religiosa: sonetti d'invocazione e preghiera a Dio e alla Madonna, traduzioni di salmi e di inni liturgici, strofe di carattere popolaresco per feste e ricorrenze cittadine. A partire, infine, dal volume ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] il teatro Nuovo: Amore figlio del piacere, commedia in due atti su testo di Federico, composta in collaborazione Biblioteca del conservatorio, Mss., 0/30-14); Se tu sapessi oh Dio (Palermo, Biblioteca del conservatorio, Mss., Arm.I.Pis.16); Se ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] . Segue il Supplimento... cioè compendio di quanto è avvenuto dall'anno 1583 sino al 1596, curato dal figlio Agostino, cui si deve anche l non ha da render conto delle attioni sue se non a Dio... sia da persone basse censurato". Il che in realtà, ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] della volta con Dio Padre che contempla gli angeli con gli strumenti della Passione del Figlio, purtroppo molto rovinati Arte figurativa, V (1957), 28, pp. 31-34; E. Arslan, Note sull'arte di P.A. M., in Commentari, VIII (1957), 3, pp. 211-218; R. ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figliadi un farsettaio.
Primogenito [...] quasi sempre di una sconcertante ovvietà: nella Stiava l'orditura "romanza" della commedia prevede che padre e figlio si innamorino più caro a Diodi un indegno cristiano.
Con quest'opera, tesa alla rievocazione dei miracoli di s. Nicola, siamo ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...