CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] distanza di tempo, un certo Virginio da Pistoia ferì gravemente il C., per incarico forse di Franceschetto Cibo, figlio naturale union tra l'uomo e Dio: "Spesso convien per lei tanto alto saglia / che conoscer mi fa che cosa è Dio" ("L'aquila che col ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] conferì il titolo di cameriere d’onore di cappa e spada e assegnò a suo figlio un canonicato vacante nel Duomo di Siena. Al era il mezzo per sottrarre le anime alle seduzioni di questo mondo e per condurle a Dio.
Perfetti morì il 1° agosto 1747 e fu ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] di dati indiziari costituiti dalla pubblicazione del suo ultimo trattato e dall'uscita, ormai postuma, di un libretto del figlio alla perfezione più che sia possibile, che così appunto Dio si chiama Supremo, e Divino Architetto, perché nella creazione ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] .) Paladini non eseguì da solo l’opera, ma fu affiancato da un vasaio, Domenico di Marco, e da un altro pittore di nome Bastiano, forse Bastiano Chiavacci, il cui figlio, nato nel 1591, ebbe come madrina Lucrezia Sereni (Bruschi, 2011, p. 28).
Per lo ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] Cassiano, una Deposizione oggi dispersa. Nella edizione delle Ricche minere di dieci anni più tardi (1674, p. 3) il Boschini cita pure un Dio Padre e putti, dipinto nel soffitto della chiesa di S. Giovanni Crisostomo, mentre solo a partire dal 1684 è ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] nel campo cristiano. Ferrando, dotato da Diodi una spada magica, riesce a resistere e dopo alterne vicende gli aggressori sono ricacciati indietro. A questa prima vicenda si intreccia quella d'amore tra Elvira, figliadi Baudele, a sua volta riamata ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] sopra la tavola centrale si colloca un Dio Padre. La predella comprende cinque scomparti con notizia. Doveva comunque essere sicuramente morto nel 1457, quando il figlio Giusto dichiarò al Catasto di essere orfano (Gaye, p. 212).
Fonti e Bibl.: G ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] ; sua madre si chiamava Margherita ed era figliadi Giotto di Piero.
Nulla sappiamo invece dell'infanzia e uomini e verso Dio. Nel secondo trattato si fissano alcuni concetti fondamentali della teoria medica: i concetti di sanità e di malattia, le ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] Questi ultimi, figlidi Giambattista duca di Martina e Giacomina di Raimondo Orsini duca di Gravina, erano fratelli di un altro , dopo la morte di Enrico II (10 luglio 1559), agli ugonotti ed incontrò, "fatto ribelle a Dio", quella misera morte ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] corrottissima figlia dell'arcivescovo di Foiano. Dalla ridda di adulteri e di assassini che si susseguono esce vincitrice Falconetta, diventata da ancella duchessa, che nel finale non si perita di impartire la seguente sconcertante morale: "ama Dio ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...