FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] con molte citazioni tratte dall'Antico Testamento, come Dio abbia indicato più volte, mediante profezie e figure suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Vado.
In seguito il figlio Daniele si preoccupò di far rivedere il manoscritto da alcuni ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] per grazia di Ferdinando II (concessa per la supplica del padre del D. che, assumendosi tutte le responsabilità, difendeva il figlio "vittima Mazzini stesso, interpellato dal gruppo di Napoli, rifiutò di trasformare il motto "Dio e popolo" in "Libertà ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] con Raffaello e la Fornarina, sempre di Blasis, soprattutto per la sua interpretazione di "Apollo, il Dio delle Arti Belle" nel passo come allievo privato presso la Scuola di ballo della Pergola il figlio Enrico. Proprio all'insegnamento impartito al ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] dei suoi denigratori, le prepose il sonetto "Va, jesce, figlia mia, n'avè appaura". La vicenda, ambientata a "le , il dio dell'opera buffa (la vita e le opere), Napoli 1927, pp. 51 s.; Id., Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] indicato. Dai suoi scritti apprendiamo che sposò Beatrice della Tolfa, vedova di Giovanni Antonio Carbone, marchese di Padulo; nel 1629 donò la terra di Guardialombardi al figlio Luigi che cessò di vivere nel 1635.
Il D. è autore dei Discorsi delle ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] Scrittura Santa") e concludeva: "Mi rallegro con voi di lui, che Dio gli aprisse gli occhi dell'intelletto in confessar il nome scossero il piccolo marchesato di Massa e che videro Giulio Cibo Malaspina, figlio primogenito di Ricciarda, opporsi alla ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] Rosaspina lo accolse con rinnovato affetto e di lì a due anni gli diede in moglie sua figlia Enrichetta. A questa, poco dopo le un uomo già dimostratosi capace di "lasciare un nome nella storia delle Arti". Ed esclamava: "Dio voglia che io lo possa ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] Diodi Ludovico Tommasi, del 23 sett. 1558, reca infatti la data di Calvisano. Può darsi che si tratti di una piccola soddisfazione concessa dal tipografo all'autore del libro, nativo appunto di quella borgata.
Dal 1564 a Ludovico successe il figlio ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] assiste al fallimento della compagnia di Bono di Giovanni e dei figli Smeraldo e Andrea, quest'ultimo di guadagno più confacenti a sempre più spiccate inclinazioni nobiliari. Se "amare Dio e avere una carrozza" erano i tratti caratterizzanti l'uomo di ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] , insieme al figlio, in una situazione economica disastrosa "... il quale [Giovanni] io vidi già poverissimo, e se io dicessi mendico sarebbe più vero vocabolo, perocché sarebbe più confacente all'essere di quest'uomo. Avvegna Dio che solo un ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...