BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la prima alla seconda. Nel sec. XIV Dante si ricorderà ancora di "questa donna gentilissima Philosophia", che qualifica come figliadiDio, mentre Giovanni di Dambach redigerà, sul modello della Consolatio Philosophiae, una Consolatio Theologiae.
B ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] considerata un puntello non già del regno diDio ma di quello di Mammona.
Le correnti del comunismo millenaristico accentuatamente familiare e ha predisposto la successione a favore del figlio. In Cambogia, dopo il loro avvento al potere nel 1975 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] , produce un effetto finito. Per Bruno, invece, la vera immagine diDio non è il Figlio incarnato, ma l'Universo: dimenticando questa verità e creando mostruose commistioni di divino e umano, il cristianesimo ha portato a termine quel processo ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] dure leggi della necessità o dall'imperscrutabile volontà diDio si trasforma in oggetto di scelta, permettendo di essere padri sociali quando si è sterili, madri all'età della menopausa o figlidi genitori sconosciuti (perché nati da una donna a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] Guicciardini nasce a Firenze il 6 marzo 1483, terzo figliodi Piero. Questi apparteneva a un’antica famiglia che aveva mi fanno credere che la nostra città in processo di non molti anni, se Dio evidentemente non la aiuta, abbi a perdere la libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] di un’attenta vita familiare. Dall’unione nascono quattro figlie, Elena, Alda, Lidia, Silvia, e il figlio Giulio, morto a poco più di si esprimono le religioni, della luce contro le tenebre, diDio contro il diavolo, dello spirito contro la carne, e ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] x, se x è un figliodi Giovanni, esso è biondo' e ‛per tutti gli x, se x è un figliodi Giovanni, esso non è biondo' ‟Quando la parola diDio, che è veritiera, è da un punto di vista letterale falsa, è però vera da un punto di vista spirituale" (B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] per motivi egoistici, ha sostenuto l’ascesa del figlio, Carlo di Borbone, e di «ministri di Stato in tutto a sé addetti ed ubbidienti e a trovare in se stessa «le idee del vero»: quella diDio, innanzitutto, e, poi, del giusto e dell’onesto. «Guastato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] a Cicerone:
Ma, per la maestà diDio immortale, non è forse la monarchia una legittima forma di governo? E Roma non ebbe nessun governo parte del territorio fiorentino nel 1384. Figliodi un commerciante di grano, da ragazzo studiò probabilmente nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] così «grande», «figlio», «armato», «in piedi», «nel foro» sono tutte descrizioni qualitative, al pari di «grasso», «calvo»; «regno dei cieli» con la sola «spada della parola diDio» e che quindi non può fare alcuna concessione alla potenza mondana ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...