BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] cui cure di precettore il Petrarca aveva affidato il figlio Giovanni, e nel sec. XV uomini d'arme e di Chiesa, che . descrive la confusione che regna in città e implora l'aiuto diDio perché ottenga a Parma il perdono dei Francesi e conceda "al ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] ma assai men male, Dio ringraziato. Mi maraviglio che e, non sia venuto, perché l'aspettiamo ogni dì. Imposemi che ve li suo mecenatismo. Sicuramente ebbe rapporti abbastanza stretti con il figliodi lui, Guidobaldo II, anche se, dopo l' ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] suoi versi risulta, inoltre, che ebbe anche un figliodi nome Sicinio, morto di peste nel 1527, e che il primogenito Emilio I particolari contano poco, essendo ogni cosa strumento della volontà diDio. Anche lo scontro tra Francia e Impero: "Gallia ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] di costoro sia l’avo di Pinardi. Antonio e il figliodi questi, Giovanni Francesco (1560-1614), si distinsero nell’esclusivo ambiente di Mariales... (Padova 1624). Rettore della scuola del Ss. Nome diDio, in Ss. Giovanni e Paolo, con i lasciti dei ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] Arcadi in onore della Gran Madre diDio, Roma I 760, p. 28; i due di argomento politico "Quando di turbe ostili ampio torrente" e "Augusto di Babilonia, che lo avversa per la sua alleanza con l'Egitto, verrà ucciso dopo aver visto morire il figlio ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figliodi Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] figliadi Cesare e di Settimia Mileti e nipote di Alessandro Mileti, referendario della Segnatura.
Fu battezzato il 27 nov. 1594 nella chiesa di suo punto di vista di cittadino benestante, pacifico e timorato diDio, più volte insignito di cariche ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] dimostrare lo "Stato diDio ab eterno"); rarissimi i sonetti pastorali, di argomento segnatamente arcadico (come di Ferrara,in occasione che dallo stesso si celebra nella detta città la prima messa, Roma 1742; e quella Nella nascita del figlio ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figliodi Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] sua opera del 1745, Della esistenza e degli attributi diDio, ilD. si mostrava ancora fortemente attratto dal mondo newtoniano Pelli (insieme al Pelli il D. fu nominato tutore delle figliedi Lapo Niccolini: cfr. in proposito le lettere scritte dal D ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] plausibilità tridentina nel momento in cui un consigliere afferma che Dio non lascerà davvero impuniti gli empi Acripanda ed Ussimano. La nutrice rivela quindi che il figliodi Orselia, legittimo erede al trono, fu sottratto alla furia paterna ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figliodi Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] sonetto "Amor per nobiltà ogni tesoro"); e "O figliuol mio che Dio ti benedicha" (c. 164v), esortazione all'onestà e al lavoro diretta al figlio Giovanni. Sono composizioni di ben scarso vigore poetico, nelle quali prevale sovente un moralismo trito ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...