La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] un uomo si lamentò con l'Inviato diDio ‒ che Dio lo benedica e lo salvi ‒ del mal di denti ed Egli ‒ che Dio lo salvi ‒ gli fece un da tale Yôsēf ben Yisrā᾽ēl (un figliodi Yiṣḥāq ben Yôsēf Yisrā᾽ēl di Toledo, m. 1331?) e conservato in numerosi ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] mitica stabilita tra la famiglia di Ippocrate e il dio Asclepio, filiazione alla quale è attribuito peraltro un ruolo centrale nell’immagine del personaggio e della professione medica. In Omero, i due figlidi Asclepio – Podalirio e Macaone – erano ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] che preesiste alle altre scienze nel pensiero (diánoia) del dio artefice come una ragione cosmica e paradigmatica su cui, ., figliodi un famoso medico di Bordeaux (l'antica Burdigala) e nipote di una donna medico, menzionano soltanto tre di queste ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] sacrificare la propria maternità per non mettere al mondo un figlio malato. Questa circostanza si presentò, in modo uniforme e medico un bene supremo e per il credente un dono diDio. La considerazione dell'embrione e del nascituro passava talmente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] raccolti e pubblicati in latino dal figlio, ad Amsterdam nel 1648, con il titolo di Ortus medicinae, a indicare appunto poiché soltanto la luce dell'ispirazione illumina la verità diDio.
Come dovrebbero essere formati i giovani medici secondo van ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] una causa cieca con la stessa facilità con cui un figlio brillante può provenire da un genitore ottuso. La vita organismi inferiori a quelli superiori costituisca una prova dell'esistenza diDio. Ma nemmeno il caso cieco degli epicurei potrebbe aver ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] e nel mondo di lingua inglese, James Douglas, William Cheselden, Alexander Monro e suo figlio Alexander Monro jr e saggia operosità della mano diDio. Senonché, la pratica della dissezione, oltre ad alimentare un mercato di cadaveri spesso illegale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] dell’ambiente è un dono diDio e a noi spetta conservarla secondo procedimenti precisi; si eviti di lasciar macerare il lino o la ) Dondi dall’Orologio (o dell’Orologio), padre e figlio, entrambi medici, astronomi e matematici. Iacopo scrisse un ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] il medico ascrive a sé è in realtà opera diDio. Molto spazio ed enfasi sono riservati alle lamentevoli relazioni il quale riceveva 50.000 dirham per ogni operazione. Sotto il califfato del figliodi Hārūn, al-Ma᾽mūn (r. 813-833), Ǧibrīl fu posto agli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] due piccoli compendi dedicati a un certo Eunapio e al figliodi questi, Eustazio. Di tutti questi testi dunque al-Maǧūsī aveva a disposizione una esperienza quotidiana. Nel credo di Muḥammad, Dio doveva essere la causa di tutto, anche dell'accadere ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...