Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] regno diDio e sulla passione di Cristo.
Vita
Sebbene sussistano talune incertezze circa l'identità di M. suo figlio (I Petri 5, 13); tutta l'antichità è concorde nel presentarci l'evangelista come "interprete di Pietro".
Opera
. Il Vangelo di M. ...
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(gr. Τρίτων) mitologia Dio marino degli antichi Greci, detto di solito figliodi Posidone e di Anfitrite; considerato talvolta in tarde leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha [...] uccisa incidentalmente da questa. Un’altra figliadi T., Triteia, amata da Ares, fu madre di Melanippo.
Il nome di T. fu dato in seguito a una serie di esseri del corteggio di Posidone, raffigurati con corpo umano terminante in appendici pisciformi ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figliodi Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] giù fino nell’isola di Lemno; un’altra tradizione narrava che Era, irata perché il figlio le era nato zoppo, di E. fu l’isola di Lemno. Il tempio di E. sorgeva là dove il dio sarebbe caduto. In Attica il culto di E. fu messo in rapporto con quello di ...
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(gr. Θησεύς) Mitico eroe dell’Attica, figliodi Egeo, re di Atene, e di Etra. Partito per Creta con i giovani ateniesi che costituivano l’annuo tributo al Minotauro, si fece chiudere con loro nel Labirinto; [...] , figliadi Minosse. Dopo aver abbandonato Arianna sull’isola di Nasso, giunse ad Atene, ma dimenticò di mutare ed è forse in origine quella di una divinità solare; più tardi Atene trovò in T., trasformato da dio a eroe, il personaggio da contrapporre ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] età ellenistica e romana. P. fu considerato anche figliodi Dioniso e di Afrodite; gli era sacrificato un asino. In Italia origine specie di mimo in onore del dio P.; il genere dei priapei, introdotto nella letteratura greca da Eufronio di Chersoneso ...
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(gr. Μίνως) Mitico re di Creta, figliodi Zeus e di Europa, fratello di Radamanto, sposo di Pasifae, padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalle, Senodice, Ariadne (o Arianna) e Fedra. La sua [...] Per assicurare il favore di Posidone al suo proposito di regnare su Creta, M. chiese al dio che facesse uscire dal mare e delle figliedi lui. Secondo una tarda leggenda, assediò e prese Megara grazie al tradimento di Scilla, innamoratasi di lui. ...
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Svarog Figura mitologica dei Russi pagani, menzionata nella glossa alla traduzione russa della Chronographia di Malala quale padre di Daž´bog (➔); nel contesto, S. è identificato con Efesto dell’originale [...] rapporto con le figure di Daž´bog e di Svarožič, il dio russo del fuoco che però da un’attenta lettura delle testimonianze appare anche come dio solare, quindi tutt’uno con Daž´bog. Se Svarožič si legge come patronimico («figliodi Svarog» è detto ...
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(lat. Faunus) Antichissima divinità italica. Connesso strettamente con le selve, vi esercita le sue facoltà oracolari mediante messaggi verbali che fa udire a tutti restando invisibile (v. fig.); questa [...] latini fu detto figliodi Pico e nipote di Saturno, re del Lazio e padre di Latino. Avrebbe di F., Faunalia, si celebravano il 5 dicembre. Nel Lupercale era un’immagine del dio rappresentato nell’abbigliamento dei suoi sacerdoti, nudo, cinto di ...
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Noè (ebr. Nōaḥ) Nella Bibbia, decimo patriarca, figliodi Lamech, protagonista del racconto del diluvio. Nell’universale corruzione, solo N. trovò grazia presso Dio, da cui fu esortato a costruire l’Arca [...] ciascuna specie degli animali. Dopo il diluvio, N. visse per altri 350 anni fino all’età di 950, con i figli, Sem, Cam e Iafet (da cui la ‘tavola genealogica’, Genesi 10, fa discendere tutti i popoli della terra), dedicandosi all’agricoltura: piantò ...
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Siracide Uno dei libri dell’Antico Testamento che i cattolici dicono deuterocanonici, i protestanti e gli ebrei apocrifi. Del testo si hanno tre recensioni indipendenti: ebraica (la lingua originale, completa [...] al culto e all’istruzione dei catecumeni. L’autore, Gesù figliodi Eleazaro, figliodi Sirac, lo compose tra il 200 e il 180 a.C religioso dell’autore ai giovani aristocratici di Gerusalemme, ai quali insegna il culto diDio, la tradizione e la legge ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...