(ebr. Ben ‛Ammī) Nella Bibbia, figliodi Lot e fratello di Moab, capostipite degli Ammoniti. Secondo il racconto biblico sarebbe stato il frutto dell’unione incestuosa della figlia minore di Lot con il [...] padre, mentre dall’altra figlia sarebbe nato Moab, capostipite dei Moabiti (➔ Moab).
Il regno degli Ammoniti partire dall’8° sec. a.C.; la fase di massimo sviluppo, tra l’8° e il 6 il dominio romano. La religione era imperniata sul culto del dio Melek. ...
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Medico e biblista (Sauve, presso Montpellier, 1684 - Parigi 1766), figliodi un pastore calvinista passato al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes. Prof. di anatomia all'univ. di Tolosa (1710-20), [...] due termini, Yahweh ed Ĕlōhīm, per designare Dio: supponendo pertanto (Conjectures sur les mémoires originaux composer le livre de la Genèse, anonimo, 1753) l'esistenza di documenti diversi. Fu così il primo ideatore della "teoria documentaria" ...
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(gr. Βορέας) Nome dato dai Greci al vento del Settentrione e al dio corrispondente, figliodi Astreo e di Eos, fratello di Zefiro, Noto e Argeste secondo Esiodo; tra le personificazioni divine dei venti, [...] Serse.
I gemelli Zete e Calai ( boreadi, gr. οἱ Βορεάδαι), figlidi B. e di Orizia, parteciparono alla spedizione degli Argonauti e, giunti con questi presso il re di Tracia Fineo, perseguitato dalle Arpie, lo liberarono. Ricorrono spesso nelle ...
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Patriarca ebreo, figliodi Isacco e di Rebecca, chiamato anche Israele. Fu il padre degli eponimi delle 12 tribù israelitiche. Secondo la narrazione biblica (Genesi 25, 19-50, 14), sottrasse il diritto [...] nonno Abramo; e ivi prese per mogli primarie Lia e Rachele, figliedi Labano, e per mogli secondarie Zilpa e Bilha, loro rispettive ancelle. Rientrando in Palestina ebbe la visione diDio e una lotta misteriosa con lui. Trasferitosi a Mambre, scese ...
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Erudito e poligrafo ebreo (Toledo 1092 - Calahorra 1167), visse in Spagna, Francia e Italia. Autore di opere filosofiche d'ispirazione neoplatonica (Yēsōd Mōrā "Fondamento del timor diDio"; Ḥay ben Mēqīṣ [...] "Il vivente figlio del desto") e di commento a una gran parte della Bibbia ebraica, che costituiscono la più notevole produzione della scuola esegetica giudeo-spagnola. Scrisse anche opere grammaticali (Sēfer ha-Shēm "Libro del nome"), astronomiche e ...
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(lat. Picus) Antico dio italico, cui si ricorreva per responsi; ebbe culto fra gli Umbri, gli Equi e i Picenti. Figliodi Saturno, o di Sterces, padre di Fauno e avo di Latino, re degli Aborigeni nel [...] Lazio e fondatore della città dei Laurenti; sua moglie fu ritenuta Pomona o Canente, una ninfa figliadi Giano, oppure Circe; e si disse che da questa, innamoratasi di lui ma respinta, P. fosse stato trasformato in picchio, l’uccello sacro a Marte e ...
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(gr. ῾Υάκινϑος) Nella mitologia greca, giovinetto, figlio del re Amicla (ma dai poeti talvolta detto figliodi Ebalo), amato per la sua bellezza da Borea (o Zefiro) e da Apollo, ucciso per errore (o per [...] gelosia di Borea) dal dio durante il lancio di un disco; sulla sua tomba nacque il fiore omonimo. Il culto originario di G. fu ad Amicle in Laconia e si diffuse prevalentemente in aerea dorica; gli erano sacre le feste Giacinzie (τὰ ῾Υακίνϑια), ...
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Bhīmà Nella mitologia dell’induismo, nome del secondo fra i cinque presunti figlidi Pāndu, mentre la leggenda lo dice figliodi Vāyu (‘il dio Vento’). B. (in sanscrito «il terribile») è rappresentato [...] nel Mahābhārata come eroe forte e valoroso ma crudele e senza scrupoli; gioviale se di buon umore, ma violento e brutale quando le passioni si sono scatenate; mangiatore insaziabile sì da ricevere il soprannome di Vṛkodara («Pancia di lupo»). ...
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(o Imeneo; gr. ῾Υμήν o ῾Υμέναιος) Dio greco degli sponsali, forse personificazione in origine del canto nuziale (imeneo), durante il quale era invocato. Nel mito è figliodi Apollo e di una Musa (Calliope, [...] Clio o Urania) o di Dioniso (o Magnete) e di Afrodite. Nelle varie versioni della leggenda, è rappresentato come un giovane bellissimo, che dopo aver liberato alcune fanciulle ateniesi rapite dai corsari riesce a sposare l’amata. ...
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(gr. Βοήσειρις e Βοήσιρις) Città egiziana del Delta, capitale del 9° nomo del Basso Egitto.
Il suo dio locale fu assimilato a Osiride, forse già al tempo della conquista da parte dei re dell’Alto Egitto.
Nel [...] mito greco, Busiride, eponimo della città, figliodi Posidone e solito sacrificare gli stranieri sull’altare di Zeus, fu ucciso da Eracle quando giunse in Egitto. ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...