(gr. ᾿Ενυάλιος) Dio greco della guerra che fa coppia con la dea Enio. Certamente non è fin dalle origini un semplice epiteto di Ares, come appare da Omero in poi, ma una divinità da esso distinta; e distinto [...] torna a essere negli scrittori più tardi, dove è figliodi Ares o di Crono. Identificato talvolta dai Romani con Quirino. ...
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Servo diDio; studente di ingegneria (Torino 1901 - ivi 1925), figliodi Alfredo; assertore di una fraternità cristiana operosa e serena, la sua vita è proposta come esemplare nelle associazioni giovanili [...] cattoliche, di cui fece parte. È stato beatificato nel 1990. Festa, 4 luglio. ...
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(ebr. ‘ebyōnīm) Corrente di giudeo-cristiani dei primi secoli («poveri»). Negavano la divinità di Gesù, che ritenevano figlio adottivo diDio, e rigettavano gli scritti di san Paolo, considerandolo un [...] apostata ...
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Secondo figliodi Adamo ed Eva nella Bibbia. Pastore di greggi, secondo Genesi (4, 2-16), fu ucciso dal fratello Caino, invidioso della predilezione che Dio riservava alle offerte di Abele. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] manifestazioni ebbe luogo in una baracca adibita a culto nella periferia di Los Angeles, ai primi del 20° secolo, nel corso di un rito presieduto da un afroasiatico figliodi uno schiavo liberato. Il Dio pentecostale, se così lo si può chiamare, è il ...
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Teologo svizzero, nato a Lucerna il 19 agosto 1905, morto a Basilea il 26 giugno 1988. Gesuita (1929) poi uscito dalla Compagnia (1948) anche per ispirazione della mistica A. von Speyr, con la quale ha [...] che trova il suo centro nella rivelazione diDio attraverso la figura archetipale del Figlio che l'uomo incontra in un'esperienza di amore e di grazia.
La rivelazione è insieme theophania (manifestazione diDio che rende l'uomo partecipe della gloria ...
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Nella Bibbia, primo dei patriarchi e capostipite del popolo ebreo e di quello arabo. Nel racconto biblico (Genesi 11-25) Dio strinse un patto con A. promettendogli dalla moglie Sara un figlio, Isacco, [...] discendenza; segno del patto fu la circoncisione di tutti i maschi della sua casa. Nato Isacco, Dio volle mettere A. alla prova e gli impose di sacrificare il figlio: A. obbedì, ma al momento di immolare Isacco fu fermato da un angelo. Nella ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'accordo tra la Chiesa e i sovrani. Nei confronti del quali C. XIV richiama con vigore le caratteristiche tradizionali di ministri diDio e difigli e protettori della Chiesa stessa, esortando i sudditi alla obbedienza e i vescovi a farsi strumento ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] aveva trucidato un altro Cencio, prefetto di Roma e figliodi Giovanni Tignoso, già alleato dello stesso Omnes simul inutiles facti sunt in voluntatibus suis" perché hanno negato Dio in quanto simoniaci ("Dixit insipiens in corde suo: "Non est ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] già allora il nome di Pietro del Morrone. L'eremita era ben noto alla corte del re; Carlo Martello, il figliodi Carlo II e suo nella quale un pio eremita gli aveva predetto il castigo diDio sul mondo nel caso che la sede vacante si fosse ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...